Brindisi saluta la Champions con una beffa: Ennis esalta Saragozza

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Happy Casa Brindisi 91 – Casademont Zaragoza 93

(17-15; 29-26; 18-20; 27-32)

Finisce nel peggiore dei modi l’avventura in Champions League della Happy Casa Brindisi, beffata allo scadere da Dylan Ennis che consente a Saragozza di violare il Pala Pentassuglia e di consolidare il primato nel Girone D. Un ko arrivato all’ultimo istante, contro la seconda forza della Liga, senza Thompson e Martin: elementi che non hanno altro che aumentare i rimpianti per l’eliminazione.

L’inizio di partita è equilibratissimo e sono pochi i canestri, sia da una parta sia dall’altra, tant’è che al giro di boa siamo sull’8 pari. Gli italiani provano a scappare, toccando come massimo vantaggio il +5, però gli ospiti sono mentalmente dentro il match e chiudono sotto di sole due lunghezze al primo mini intervallo obbligatorio, 17 a 15.
Il secondo quarto segue il canovaccio del primo: tanti cambi di testa, nessun vantaggio considerevole, però qualche punto in più che risveglia il pubblico locale. Questa volta Brindisi riesce ad avere anche tre possessi di margine, +7, però Saragozza non lascia scappare l’Happy Casa e all’intervallo lungo i pugliesi sono in vantaggio di 5 punti, vista la tripla sbagliata quasi sulla sirena da Alessandro Zanelli. 46-41 biancoblu dopo i primi 20 minuti di gioco.

Meglio gli spagnoli al ritorno dagli spogliatoi e sorpasso servito anche grazie al tecnico rimediato da Stone. I pugliesi però si scuotono con un break di 7-0 e rimettono la testa avanti, anche perché l’americano si fa perdonare, trovando l’appoggio di Banks per il nuovo +8 brindisino. Risposta ospite affidata a Seeley che rimette tutto in equilibrio (64-61) all’ultimo riposo. Ancora Stone, coadiuvato da Zanelli e Gaspardo, per il nuovo tentativo di fuga dei padroni di casa che arrivano di nuovo a tre possessi di margine, prima dell’ennesima fiammata di Seeley. Alocen allora consente agli iberici di ritrovare la parità e meno di 2′ dalla fine, si arriva in volata con la Happy Casa che spreca un paio di buone opportunità, compreso il pasticcio Stone – Zanelli che regala l’ultimo pallone a Saragozza con 2″ sul cronometro. In uscita dal timeout riceve Ennis che brucia la sirena e regala la vittoria ai suoi.

Brindisi: Banks 11, Brown 16, Stone 14, Sutton 18, Zanelli 14, Martin n.e., Thompson n.e., Campogrande, Cattapan, Gaspardo 12, Guido n.e., Ikangi 6. All. Francesco Vitucci.

Saragozza: Benzing 11, Brussino 12, Ennis 13, Hlinason 14, Krejci 1, Alocen 7, Barreiro 4, Garcia , Radovic 14, San Miguel 1, Selley 16, Vazquez. All. Porfirio Fisac.

Qui trovate le statistiche complete della gara.

Foto: fiba.basketball

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