Brindisi-Trento, le pagelle: l’Enel trascinata da M’Baye e Scott. Mediocre l’esordio di Craft

Pagelle Serie A

Brindisi e Trento hanno dato vita a una vera e propria battaglia nel PalaPentassuglia, culminata con la vittoria dei ragazzi di Meo Sacchetti per 69-61.

 

ENEL BRINDISI

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Agbelese 6.5: Termina la partita con 10 punti e percentuali non eccellenti, ma la sua presenza atletica nella partita si sente fortemente e la avvertono soprattutto i giocatori di Buscaglia.

English 6.5: 5 punti e quattro assist, incorniciati da uno 0/6 da tre pesante per la sua prestazione, ma non per la squadra. Veloce, dinamico e atletico fa esaltare il pubblico brindisino con la stoppata su Craft nel secondo quarto e alimenta il parziale dell’Enel nel terzo.

Spanghero 6: Non si può assolutamente negare che sia un lottatore, pronto a sacrificarsi per i compagni e a prendersi responsabilità. Esordisce con un bel canestro in fade-away, seguito subito da due airball; tuttavia il pubblico ricorderà il buzzer beater del terzo quarto.

M’Baye 7+: 17 punti e 12 di valutazione per il francese, dotato di un grande controllo del corpo. Esplode all’inizio del terzo periodo e guida la sua squadra nel secondo tempo, essendo il fautore del cambio di inerzia nella partita.

Moore 6.5: Due triple a referto per lui, ma al di là delle statistiche c’è un grandissimo cuore che guida un fisico estremamente atletico. Suo è il rimbalzo che spegne definitivamente le speranze dei trentini.

Scott 7.5: 15 punti, 6 rimbalzi, 8 falli subiti e 3 assist. E’ lui l’MVP della partita: il più costante, il più determinato, il più incisivo.

Carter 6: Sebbene la tecnica non sia il suo forte, di sicuro ha una grande intelligenza cestistica. Si muove egregiamente sulla linea di fondo, sa quando e dove posizionarsi per prendere il rimbalzo e vanifica la zona di Buscaglia nel secondo periodo.

Joseph 5.5: 10 minuti scialbi, nei quali realizza tre punti e commette 3 falli.

Donzelli 5: Sacchetti lo fa partire in quintetto, ma la permanenza in campo di Daniel è di soli 8′. Non ha occasione di fare molto, se non tentare di salvare una palla persa scoccando un tiro allo scadere dei 24″.

Cardillo 6: 12 minuti di pura confusione, nei quali litiga con il ferro e commette 2 falli. D’altra parte lo si vede in ogni parte del campo e su ogni pallone vagante.

Coach Sacchetti 7: Era felice di allenare una squadra volenterosa di imparare e molto giovane. Credo sia felice anche del livello atletico presente in squadra e del divertimento che i suoi giocatori posso recargli, se lo seguiranno. Alla prima uscita la squadra è partita in sordina, ma è cresciuta minuto dopo minuto e la notizia più importante è che l’ha fatto insieme, senza dare un punto di riferimento preciso agli avversari. C’è ancora moltissimo da migliorare, ma chi ben comincia…

 

 

DOLOMITI ENERGIA TRENTO

flaccadori trentoHogue 5: 6 rimbalzi e 5 palle perse in 21′ non sono il massimo per un esordio.

Baldi Rossi 6+: Nel primo tempo è uno dei migliori dei suoi, muovendosi divinamente sotto canestro e occupando molto bene gli spazi su entrambe le metà del campo. Col progredire della partita arriva spesso in ritardo in fase difensiva. Alla fine partita sufficiente con 9 punti, 4 rimbalzi e 4 falli subiti

Flaccadori 6-: Quest’anno ha molte più responsabilità nei confronti della squadra e l’adrenalina dell’inizio del campionato lo trascina in un ottimo primo tempo, dove mette in luce il suo talento offensivo e una buona lettura del gioco. Nel secondo tempo segue il mood della squadra e cade molto spesso in trappole dovute alla mancanza di lucidità e foga. Da migliorare la fase difensiva, ma la sua stagione promette un percorso ascendente.

Lighty 6.5: 17 punti sono il prodotto di un secondo tempo eccezionale, dove è stato l’unico a cercare di creare soluzioni offensive in un gioco statico. Tra le molte palle perse della squadra lui è il più preciso. Le capacità atletiche e di leadership sono elementi positivi per Buscaglia

Craft 5.5: Dal suo arrivo a Trento si sapeva che era un giocatore più difensivo che offensivo, ma inizia il match troppo aggressivamente e commette subito due falli che costringono il coach a metterlo in panchina. In fase offensiva è molto prudente e cerca di eseguire tutto ciò che chiede Buscaglia. Poco fantasioso, ma una grande mente cestistica che, se stimolata, può regalare molte emozioni all’Aquila. Nel finale è quello che ci crede più di tutti, ma non basta ad agganciare la partita.

Gomes 4.5: Pessima prestazione, soprattutto per l’utilizzo che ne ha fatto Buscaglia: troppi minuti in campo per quanto ha reso.

Moraschini 5: Gioca 9′ minuti, ma il suo apporto alla squadra è pari a 0. Non commette falli, non tira, non perde palla: prestazione impalpabile.

Forray 6-: Chiamato in causa quando Craft commette il secondo fallo non delude il coach, mettendo ordine in campo e spezzando gli equilibri quando necessario. Si perde nel secondo tempo insieme a tutta la squadra, ma l’italo-argentino resta un punto di riferimento per Trento.

Jefferson 6.5: Il migliore dei suoi, insieme a Lighty. Parte benissimo facendosi sempre trovare reattivo in fase offensiva e in fase difensiva. Sul finire del secondo periodo perde di lucidità e commette il terzo fallo personale della partita, gesto molto ingenuo che Buscaglia gli rimprovera. Jefferson risponde sul campo nel secondo tempo, anche se non riesce ad essere incisivo sul match.

Coach Buscaglia 5.5: Dopo un buon precampionato ci si aspettava di più da Trento. La squadra gioca bene, ma non ha continuità e deve ancora trovare la giusta alchimia. 22 palle perse sono davvero troppe e molte derivano dall’incomprensione tra i giocatori in campo. Non un bel segnale, ma nel complesso si è vista la giusta grinta per rialzarsi nei momenti bui e un bel gruppo che deve ancora trovare la giusta intesa. Sarà curioso vedere l’evoluzione di questa squadra.

Antonio Mariani

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