HAPPY CASA BRINDISI 88 – VIRTUS ROMA 81 dts
(20-15; 12-20; 23-23; 21-18; 12-5)
Sfida interessante ed avvincente quella andata in scena al PalaPentassuglia di Brindisi. Avvio favorevole ai pugliesi che tentano subito la fuga, evitata da Jefferson. Le due formazioni giocano per lunghi tratti sul filo dell’equilibrio, non riuscendo mai a staccarsi definitivamente dall’avversaria. Nel finale l’inerzia è virtussina ma la lucidità no e così Martin pareggia e rimanda tutto all’overtime. Thompson lancia i suoi ed annienta i tentativi di Roma che crolla alla fine. Gli ospiti, alla 5° sconfitta consecutiva, vincono la sfida a rimbalzo (39-54) pur perdendo in fatto di palle perse (9-20). Per Brindisi impatto offensivo devastante del quartetto Banks-Thompson-Stone-Brown, più il contributo di Martin nei momenti topici. In casa romana, positiva prova corale e soprattutto il ritrovato supporto della coppia Dyson-Jefferson.
Avvio di gara totalmente in mano a Brindisi che con le triple di Thompson ed il canestro di Stone si porta subito sul +9. La Virtus perde tantissimi palloni e spreca in attacco finché Jefferson non innesca la reazione. 11 punti tutti suoi ed un canestro di Buford valgono il -2 di Roma che viene ricacciata indietro solo dalla tripla di Stone e dalla giocata di Brown. Il primo quarto si chiude 20-15. Gaspardo e Stone provano a rimettere 8 lunghezze tra le due formazioni ma White lancia i suoi, in un break di 0-11. Baldasso e Dyson entrano in penetrazione e portano in vantaggio Roma. L’HappyCasa, nel frattempo, commette troppi errori. Sul finale di quarto, i viaggi in lunetta danno respiro a Brindisi che chiude metà gara 32-35.
Al rientro in campo dagli spogliatoi, Banks invia subito il 2+1 del pareggio ed innesca la sfida con Dyson. Inizia un botta e risposta tra i due che tiene il punteggio in equilibrio. Jefferson, Baldasso e Kyzlink lanciano Roma che però è tenuta a bada dai canestri di Ikangi e Brown e dalla tripla di Gaspardo. Buford chiude il terzo quarto 55-58.
Martin e Brown riportano avanti i padroni di casa ma Jefferson e Baldasso sono bravi a non lasciarsi intimidire. Le squadre continuano a scambiarsi lo scettro del match, impattando il punteggio. Dyson piazza la tripla del +3 a 1’15” dalla fine ed il nervosismo sale da entrambi i lati del campo. Roma non commette fallo sull’ultima azione di Brindisi e Martin piazza alla bomba che impatta nuovamente la gara a meno di 2” dal termine. Ancora un’occasione sprecata dalla Virtus che, sul finale, tenta di chiuderla dall’arco. Si va all’overtime sul 76-76.
Thompson si carica i suoi sulle spalle, mettendo 4 lunghezze di vantaggio tra le due formazioni. Kyzlink accorcia ma nelle ultime azioni Roma dimostra di non essere affatto lucida e di non riuscire ad abbattere il muro dei 3 punti di distacco. Banks e Stone volano in contropiede e chiudono il match 88-81.
TABELLINI:
HAPPY CASA BRINDISI:
Banks 22, Brown 14, Martin 8, Sutton n.e., Zanelli n.e., Epifania n.e., Gaspardo 6, Campogrande, Thompson 18, Cattapan n.e., Stone 18, Ikangi 2
All. Vitucci
VIRTUS ROMA:
Cusenza n.e., Alibegovic 2, Rullo, Dyson 23, Baldasso 7, White 6, Pini 2, Farley n.e., Spinosa n.e., Jefferson 21, Buford 11, Kyzlink 9
All. Bucchi
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