HAPPY CASA BRINDISI-VIRTUS ROMA 98-62 (19-13; 20-20; 32-12; 27-17)
Terza vittoria consecutiva per l‘Happy Casa Brindisi in questa Supercoppa. Partita tutt’altro che facile per gli uomini di coach Vitucci, i quali hanno faticato per più di metà partita contro una Virtus Roma ancora rimaneggiata (assenti dalla gara Biordi, Campogrande e Farley) , ma che ha saputo mettere in difficoltà i brindisini. Assoluti protagonisti della serata, soprattutto nel secondo quarto, Harrison per i biancoazzurri, autore di 21 punti e 8 rimbalzi e Beane per i giallorossi, con 15 punti di cui 13 nel solo secondo quarto.
Partita che presenta un ritmo molto basso sin dalle prime battute, con entrambe le squadre che faticano a trovare ritmo in attacco. Dopo un iniziale equilibrio, è Brindisi che cerca un primo allungo con la tripla di Harrison e i 5 punti consecutivi del duo Willis-Perkins. Roma risponde affidandosi a Cervi ed Evans, prima di subire un parziale di 4-0 targato Krubally; primo quarto che si chiude con Brindisi in vantaggio 19-13.
Brindisi sbaglia tanto soprattutto in attacco. Roma cerca di approfittarne con Evans, ma è il solito Harrison a scuotere i suoi compagni con la tripla del +6. I capitolini, però, sembrano aver cambiato marcia dopo le evidenti difficoltà delle prime partite e trovano soluzioni importanti nei suoi due americani Robinson e Beane che combinano un parziale di 5-0 costringendo coach Vitucci a chiamare timeout. È ancora la guardia americana Anthony Beane a rendersi protagonista con un tiro dal mid range e una tripla che porta la sfida in parità (27-27). A questo punto, Brindisi trova in Harrison e Perkins punti importanti per ritornare davanti, ma la Virtus non ci sta e si riporta in scia degli avversari grazie ad un’ottima intensità difensiva e al solito Beane (13 punti nel quarto per lui). Primo tempo che si conclude con la schiacciata di Willis (39-33).
Secondo tempo che si apre con una tripla per parte. Brindisi cerca l’allungo decisivo con un parziale di 7-0 della coppia Harrison-Gaspardo (49.36). A questo punto coach Bucchi è costretto a chiamare timeout, ma non riesce a trovare nessuna reazione da parte dei suoi ragazzi, che subiscono gli attacchi brindisini, sprofondando fino al -26 di fine quarto. (71-45)
Nell’ultimo quarto entrambi gli allenatori danno spazio alle loro panchine, con il risultato già ampiamente acquisito da parte di Brindisi. Biancoazzurri che gioca ormai sul velluto con due triple a testa per Visconti e il giovane Guido, mentre Roma cerca di rendere meno pesante il passivo con Ticic e Iannicelli. La partita si conclude 98-62. Adesso Brindisi deve attendere il risultato dell’altra partita del girone D tra Sassari e Pesaro, e deve sperare che i biancorossi vincano con uno scarto compreso tra i 16 e i 30 punti per qualificarsi alle Final Four di Bologna.
Happy Casa Brindisi: Krubally 8, Zanelli 11, Harrison 21, Visconti 15, Gaspardo 5, Thompson 2, Cattapan 2, Guido 6, Udom 6, Bell N.E., Perkins 11, Willis 11.
All. Vitucci.
Virtus Roma: Hadzic 0, Robinson 9, Baldasso 0, Cervi 4, Telesca 5, Ticic 7, Nizza 0, Iannicelli 6, Jovanovic 4, Beane 15, Evans 10.
All. Bucchi.