BU Awards: Most Improved Player 2015-2016

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Dopo il Defensive Player of the Year assegnato ieri a Kawhi Leonard, la nostra redazione replica con il Most Improved Player: i candidati erano molti ma anche stavolta il voto dei fans è stato indirizzato in massa verso un solo giocatore.

 

Il MIP secondo Lorenzo Simonazzi: CJ McCollum

Mai come quest’anno il premio per il giocatore più migliorato rispetto alla scorsa stagione porta un nome e un cognome: CJ McCollum dei Portland Trail Blazers. Certo, la rivoluzione operata dalla dirigenza in estate, ha sicuramente aiutato l’emergere di questo ragazzo, scelto alla numero 10 del Draft nel 2013, ma nessuno si sarebbe aspettato un impatto del genere. Vediamo il confronto con la passata stagione.

14-15: 15.7 MIN, 6.8 PTI, 1.5 RIM, 1.0 AST, 0.7 STL, 43.6% FG%, 39.6 3P%, 69.9% FT%

15-16: 34.8 MIN, 20.9 PTI, 3.2 RIM, 4.3 AST, 1.2 STL, 44.8% FG%, 42.1 3P%, 82.7% FT%

Come si può notare, la crescita è evidente in ogni settore, tanto che grazie alle sue prestazioni, assieme a quelle del suo compagno di backcourt Damian Lillard, Portland è riuscita a qualificarsi per i Playoffs, forse la più grande sorpresa di questa stagione.

2° Posto: Stephen Curry
3° Posto: Kemba Walker

 

Il MIP secondo Francesco Manzi: Giannis Antetokounmpo

Statistiche alla mano, non c’è dubbio che McCollum meriti questo premio. E’ però anche vero che è molto più facile migliorare quando si parte da un gradino molto basso come ha fatto la guardia dei Blazers, con un minutaggio più che raddoppiato rispetto alla scorsa stagione. Chi invece ha visto un incremento solo parziale del proprio utilizzo è stato Giannis Antetokounmpo, che ha rappresentato una delle poche note liete della stagione di Milwaukee. Il greco, che già aveva fatto vedere buone cose nei primi due anni nella Lega, è definitivamente sbocciato con +4.2 punti, +1.0 rimbalzo e +1.7 assist, il tutto in soli +3.9 minuti giocati, più dell’anno scorso. Giannis ha anche realizzato cinque triple-doppie, quarto in assoluto in RS, tutte dopo l’All Star Break dove ha messo in mostra un dominio che purtroppo spesso è risultato equivalente al predicare nel deserto.

2° posto: CJ McCollum
3° posto: Stephen Curry

 

Il MIP secondo Giovanni Aiello: CJ McCollum

Quest’anno per il premio di MIP non c’è gara: CJ McCollum è senza ombra di dubbio il giocatore più migliorato rispetto la stagione passata. Lo dicono le cifre: l’anno scorso ha chiuso la sua stagione a 6.8 punti, 1.7 rimbalzi, 1 assist e 0.7 rubate di media in 17 minuti di gioco, mentre quest’anno con il doppio dei minuti è passato a 20.8 punti, 3.2 rimbalzi, 4.3 assist e 1.2 rubate di media. Ma non limitiamoci solo alle cifre, perché sul campo ha dimostrato di essere una degna spalla di Damian Lillard, formando anche uno dei backcourt più efficienti dell’intera Lega. E’ diventato anche un giocatore determinante nei minuti finali, si è caricato la squadra sulle spalle con le difese avversarie concentrare sul numero #0. I Blazers nel loro anno di rifondazione sono riusciti a chiudere la stagione oltre ogni più rosea aspettativa e per il futuro hanno già pronto in casa il giocatore chiave da affiancare a Lillard per rilanciarsi.

2° posto: Giannis Antetokounmpo
3° posto: Rodney Hood

 

Il MIP secondo i fans: CJ McCollum

Con un altro voto di massa vi siete espressi a favore della guardia di Portland, che ha ricevuto la metà quasi esatta delle preferenze, il doppio di Anentokunmpo, secondo classificato. A completare il podio Kemba Walker, con qualche voto ricevuto dalla categoria “Altro”: Steph Curry? Danilo Gallinari?

Cattura

Redazione BasketUniverso

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