Buona la prima per Capo d’Orlando: 73-65 contro Cantù

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( 20-24, 38-36, 57-52, 73-65 )

È un Palafantozzi stracolmo, come richiesto da coach e giocatori nella conferenza stampa di due giorni fa, quello che accoglie per la prima giornata di campionato la Betaland Capo d’Orlando.
Tante aspettative, tante speranze, per la gara arbitrata da Lamonica, reduce dalla finale del campionato EuroBasket 2015, tutte confermate dalla vittoria della squadra dei padroni di casa.

La palla a due vede vincitrice una Vitasnella agguerrita che non riesce però a concludere la prima azione, perdendo palla ma sfruttando al meglio la schiacciata sbagliata dal nuovo centro Orlandino.  Ci pensa Jasaitis a chiarire la situazione con tre punti dalla lunga, risposte di Hall e Ross. Tanti canestri sbagliati da entrambe le squadre e situazione stabile, fino ad un fallo e canestro guadagnato da Oriakhi. (8-7 3.30′)
Le due squadre procedono in equilibrio, nonostante la poca grinta sotto canestro della Betaland, che si difende abbastanza bene, come dimostrano le stoppate di Oriakhi, ma che non riesce a recuperare palla quando serve.
Un antisportivo fischiato a Bowers, forza Griccioli a chiamare un timeout, e ricordare ai suoi giocatori l’importanza dei rimbalzi. Il quintetto che rientra sul parquet, comprende i veterani Nicevic e Basile e il tanto atteso Tommaso Laquintana. (10-19 al 7′).
La presenza del lungo biancazzurro si fa sentire, con tanti assist e recuperi, si accorciano le distanze ma non basta a superare una Cantù con ottime percentuali dalla lunga, come dimostra Tessitori da 3 a un minuto dalla sirena.
Il primo quarto si chiude ad un +4 per Cantù, grazie ad un canestro pesante di Laquintana.

image(1) Il secondo quarto riparte con una Cantù agguerrita che riesce a mettere su altri 3 punti, immediatamente recuperati con una tripla di Jasaitis. (25-30 al 13′). Ritmi lenti in questo secondo quarto fatto di palle perse, canestri sbagliati e circa in minuto e mezzo di stallo, interrotto dal solito Jasaitis che mette due punti sulla sirena dei 24 portando l’Orlandina sul 27-30. Parziale di 5-0 per Jasaitis che sembra giocare da solo contro tutta Cantú. È un botta e risposta fra le due squadre fino ad un minuto e mezzo dalla fine, con Bowers e Jasaitis che rispondono agli altrettanto validi Hall e Ross. Il ferro prendere in giro Jasaitis dalla lunga sul finale del secondo quarto, che si assesta sul 38-36 per gli orlandini.

Si rientra sul parquet con un’Orlandina piena di grinta, che si porta sul più 6 nei primi minuti grazie ad un Oriakhi dirompente. Cantù mai in difficoltà in attacco, con un Ross in piena forma. Capace di sfruttare al meglio le carenze dell’orlandina in difesa e riportarsi al meno uno grazie a una schiacciata di Berggren al 26′. Immediata la risposta Orlandina, grazie a Nicevic, riesce a ridurre i danni.
Una tripla dalla lunghissima di Laquintana risveglia il Palafantozzi, ma non gli animi dei giocatori biancazzurri, che si ritrovano la Vitasnella alle calcagna, sul 48-48 ad un minuto e quaranta dalla fine del quarto.
Ci pensano la stoppata di Jasaitis, la schiacciata di Oriakhi e il fallo guadagnato a mandare in visibilio il palazzetto e smuovere le acque, portando i biancazzurri sul +7.
Il quarto fallo di Laquintana, regala due punti a Cantù, assestando il terzo quarto sul 57-52.

image(2)Laganà da 3 invita alla rimonta la sua squadra, subito disillusa dai due punti di Perl e dal recupero in attacco di ILievski e dal fallo in attacco di Heslip. La palla, però, sembra non voler entrare nel canestro dei biancazzurri fino al piazzato dalla media di Oriakhi, che porta l’Orlandina sul +2 nonostante i 3 liberi segnati da Abass per un fallo di Jasaitis.
L’ in-out di Perl è l’unico evento degno di nota per quasi due minuti di gioco lento e pieno di errori da entrambe le parti, che vedono il ferro sputare sia i tiri Orlandini che quelli di Cantù.
Ritmo spezzato da due liberi segnati da Abass e un altro fallo guadagnato da Hall. L’unico canestro segnato basta a portare sul meno uno Cantù.
Perl spezza l’ incantesimo e sveglia i tifosi, riportando sul +3 i siciliani. Il fallo su Perl regala una rimessa importantissima ai biancazzurri, che guadagnano altri due punti a 40 secondi dalla fine, costringendo coach Corbani a chiamare time out.
Al rientro sul parquet, un Ross confuso commette passi e regala un possesso importante alla squadra siciliana che si porta sul 71-64.
Un libero sbagliato per Cantù e un fallo subito da Jasaitis che fa uno su due me ne guadagna immediatamente un altro a 11 secondi dalla fine, segnano la vittoria degli orlandini per 73-65

Betaland Capo d’Orlando: Gianluca Basile, Vlado Ilievski 7, Tommaso Laquintana 7, Zoltan Perl 12, Sandro Nicevic 9 , Simas Jasaitis 17, Luca Munastra ne, Laurence Bowers 8, Nika Metreveli, Alex Oriakhi 13

All. Giulio Griccioli

Acqua Vitasnella Cantù: Jared Berggren 11,  Abass Audu Abass 8, Brad Heslip 3, Marco Laganà 7, LaQuinton Ross 15, Ruben Zugno, Curtis Nwohuocha ne, Jakub Wojciechovski 1, Luca Cesana, Langston Hall 10, Amedeo Tessitori 3, Kenny Hasbrouck 7

All. Fabio Corbani

Francesco Manzi

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