Burgos focolaio spagnolo del Coronavirus, Sassari: “Porte chiuse oppure non giochiamo”

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Scoppia un caso in FIBA Champions League legato al coronavirus: la Dinamo Sassari in queste ore è arrivata a Burgos, dove domani dovrebbe giocare il ritorno dei quarti di finale contro i padroni di casa del San Pablo Burgos. Il problema è nato dal fatto che Burgos sarebbe una zona molto colpita dal COVID-19, addirittura principale focolaio della Castiglia e Leon, in Spagna (18 dei 30 casi della regione si sono verificati proprio a Burgos).

La partita, vista l’assenza di decreti governativi stringenti da parte del governo spagnolo, si dovrebbe tenere a porte aperte. La Dinamo poco fa ha però emesso un comunicato stampa, dopo aver giocato sabato a porte chiuse in campionato contro la Virtus Roma nonostante il parere sfavorevole di coach Pozzecco, nel quale si attesta che o si giocherà senza tifosi oppure Sassari tornerà in Sardegna senza scendere in campo, pronta anche a perdere a tavolino se non verranno prese le dovute precauzioni. Questo il comunicato del club sardo:

Alla luce delle ultime notizie sulla repentina diffusione del Coronavirus nella provincia di Burgos, la Dinamo e la Federazione Italiana Pallacanestro hanno chiesto di disputare la partita di domani, valida per la sfida di ritorno del Round of 16 di Basketball Champions League, a porte chiuse.

In assenza di tale misura precauzionale, necessaria per salvaguardare la salute di squadra e staff, la Dinamo lascerà Burgos senza disputare la gara.

Francesco Manzi

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