Il buzzer beater di Lacey scaccia l’ombra di Meo: Sassari più vicina ai playoff

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BANCO DI SARDEGNA SASSARI – ENEL BRINDISI 79-78
(20-18; 16-16; 31-15; 13-29)

stipcevic sassari

QUINTETTI

BSS: Bell-Lacey-Devecchi-Sacchetti-Lydeka
EBR: Scott-Carter-Moore-Joseph-Mbaye

ASSENZE

I padroni di casa confermano il solito roster, preferendo Bell e Lighty a Carter che non ha convinto nell’ultima gara di campionato. Assente anche Ebeling, come fuori quota al suo posto il giovane Pennacchi; per Brindisi invece tutti presenti, compreso Samardo Samuels, reduce da un ottima prestazione contro Avellino

STATO DI FORMA

Meo Sacchetti torna in quello che fu il suo regno, Sassari, ma benché il clima possa sembrare romantico, in campo sarà guerra aperta per un posto sicuro ai playoffs. La Dinamo non può perdere il treno, l’ultima rocambolesca vittoria contro Cremona ha mostrato come tutte le avversarie siano altamente competitive. Brindisi allo stesso modo è staccata di poco, ha vinto contro le dirette avversarie Torino e Brescia, nonché contro Avellino settimana scorsa.

LA GARA

I padroni di casa si portano subito avanti con un 5-0, i salentini seguono rimanendo incollati dalla lunga distanza, ma la gara è agguerritissima. I due liberi di Scott danno il primo vantaggio brindisino, Sassari non fa attendere la risposta con la stessa medicina ma il risultato rimane la parità. Gli uomini di Sacchetti fanno confusione in attacco, ma riescono a trovare le lunghezze necessarie per la testa della partita approfittando nel momento di magra degli avversari. Solo il lavoro di Lawal sotto canestro consente la ripresa per la Dinamo, che chiude avanti alla prima sirena (20-18). Goss riapre dai 6.75, rispondono Lighty e Lawal dalla media. Moore trova i punti del vantaggio brindisino, la gara è comunque aperta e il vantaggio si gioca sui possessi. L’iniziativa di Lacey apre al break di 8-0 che da il momentaneo massimo vantaggio ai locali, Brindisi prova a inseguire, facendosi sentire offensivamente; ciononostante i biancoblù padroni di casa incassano bene e chiudono ancora avanti alla pausa lunga (35-34).

Due triple per parte aprono al terzo periodo, con Sassari sempre avanti di un possesso. Bell bombarda dall’arco e con ben tre tentativi mette in cantiere il +6 sassarese. Il play americano suona ancora la carica per la prima doppia cifra di vantaggio, con firma Gani Lawal. Il tecnico a Mbaye peggiora ulteriormente la situazione per gli ospiti, che pur non mollando un centimetro si ritrovano sotto di 14 punti grazie alla tripla di Sacchetti. L’Enel sbaglia tanto, perde minuto dopo minuto lucidità e per la Dinamo basta giocare con il cronometro e azzeccare i tiri giusti con Savanovic e Stipcevic per arrivare in tranquillità al 30esimo (66-49).
Torna in campo Samuels, ma la sua presenza è ancora oscura in campo, al contrario di Goss che rientra caldissimo con due triple che ridanno morale ai brindisini. Lacey interrompe il periodo sfavorevole, la stanchezza dei locali si fa sentire e l’ennesima tripla di Moore riduce il distacco ancora. L’ex Virtus Roma fa il brutto e il cattivo, diventa il faro dei suoi e con 12 punti pesantissimi firma il – 4 degli uomini di Sacchetti: il computo alla metà dice 4-17. Moore porta inaspettatamente i pugliesi in vantaggio, Stipcevic prova a rispondere ma l’ uno-due di Carter e Scott vale il +3. La gara torna ad essere apertissima, si gioca tutto sui possessi. Dopo un periodo di magra offensiva, sembrano i liberi a decidere il finale: Mbaye dalla lunetta fa 0/2, risponde Lacey con il 2/2, controbatte Carter con il 100%. Il finale però riserva un super layup di Lacey sul fil di sirena per il 79-78 che avvicina la Dinamo ai playoffs.

SVOLTA DELLA GARA

Nessuna svolta è significativa quanto il finale. Gli ospiti costruiscono un break che, a cinque secondi dalla sirena, può dirsi decisivo; l’ultima azione riserva altro e per Meo e soci non rimane altro che una grossa delusione.

Moore Brindisi

MIGLIORI IN CAMPO

BSS: L’asse play-pivot funziona alla grande, infatti sono Bell e Lawal i migliori per i sassaresi: il primo con 20 punti e il 50 percento da tre; il secondo con 15 punti, 8 rimbalzi e una supercopertura sui lunghi avversari. Menzione d’onore per l’autore del buzzer Trevor Lacey (10 pt, 4 rb e 4 ass)

EBR: Indubbiamente Moore, in chiaro per tutti i minuti in campo. 29 punti con una freddezza incredibile (10/12 al tiro) e 4 rimbalzi. Menzione per Goss, autore della rimonta dal – 16 con 17 punti.

PEGGIORI IN CAMPO

EBR: Assente di lusso Samuels, che si fa intimidire dai fischi e rimane seduto a guardare per tanti minuti. Chiude con un pessimo – 2 di Valutazione, con solo un punto in saccoccia e 5 palle perse.

TABELLINI

BSS Pennacchi sv, Bell 20, Lacey 10, Devecchi 3, D’Ercole 0, Sacchetti 5, Lydeka 8, Savanovic 9, Stipcevic 7, Lawal 15, Monaldi sv, Lighty 2

EBB: Scott 12, Carter 12, Goss 17, Fiusco ne, Cardillo 0, Moore 29, Donzelli ne, M’Baye 4, Samuels 1, Joseph 3, Sgobba ne, Spanghero 0.

Mario Puggioni
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