IRAN 59-100 BRASILE
(12-33; 13-24; 21-25; 13-18)
Partita a senso unico in quel di Giacarta, forse la vittoria più netta dall’inizio del Mondiale almeno in termini di gioco. Il Brasile passeggia letteralmente sull’Iran, indirizzando la gara già dai primissimi minuti: pronti via e si è subito 4-17, con il canestro di Soares. L’Iran cerca di riprendersi con Amini, ma gli assist di Santos e la fluidità offensiva verdeoro non lasciano alcuna speranza. Sempre Soares tocca l’impietoso +22 (9-31) dopo soli 8 minuti dalla palla a due, anche se una tripla finale di Mashayeki cerca di salvare l’onore dei persiani.
Il secondo quarto è una fotocopia del primo: il Brasile gioca e dà spettacolo, l’Iran subisce senza poter reagire. Dopo la sfuriata di Soares segue quella di Santos, Huertas e Benite, che portano i sudamericani a toccare il primo +30 della gara sul 22-52, distacco sul quale si chiude sostanzialmente il primo tempo.
Nella terza frazione l’onda anomala brasiliana balla ancora più forte, arrivando a toccare il +40 con la tripla di Soares. A quel punto l’Iran trova un po’ di orgoglio con un parzialino chiuso da Ehaddadi per andare sul 35-70, senza però mai riuscire a tornare sotto i 30 punti di scarto. E così, l’ultima frazione diventa ordinaria amministrazione, con i persiani incapaci di tornare in campo e il Brasile che può rilassarsi fino al termine dell’incontro: alla ciliegina sulla torta ci pensano due liberi di Huertas, che fissano il punteggio finale sul 59-100.
IRAN: Aghajanpour 11, Ehaddadi 10
BRASILE: Caboclo 16, Santos 14
Foto: FIBA