Il Pianella è indemoniato e Cantù vede la salvezza. Bologna ad un passo dal baratro

Serie A Recap

Acqua Vitasnella Cantù – Obiettivo Lavoro Bologna 89-73

(18-10; 25-11; 11-18; 35-34)

ukic cantù

Cantù parte molto forte con capitan Abass che piazza due bombe di fila ed i padroni di casa si possono portare subito sull’8 a 0 dopo tre minuti di gioco. Continua il buon avvio biancoblu ed una magia di Hodge fissa il 12 a 2 al giro di boa del primo quarto. Bologna prova a rifarsi sotto con la bomba di Fontecchio ma sembra che l’Acqua Vitasnella stia sentendo il calore dei propri tifosi e a due minuti dalla fine del primo quarto siamo sul 16 a 6 Cantù. I primi dieci minuti di gioco si chiudono con il vantaggio brianzolo per 18 a 10.

Anche nella seconda frazione di gioco non si gioca un basket spettacolare perché le due squadre hanno seriamente paura della retrocessione ma Cantù ha giocatori di maggiore esperienza e si vede in alcuni frangenti. I padroni di casa toccano il +12 con la schiacciata di Kyrylo Fesenko e la Virtus fa seriamente fatica a stare dietro alla Vitasnella. Continua il dominio dei padroni di casa in un Pianella indemoniato, da “tifo greco”, com’era stato chiesto, e i propri beniamini stanno ripagando il pubblico, conducendo la partita per 31 a 15 a tre minuti dall’intervallo lungo.
Nella parte finale del primo tempo piovono canestri da tre punti: apre le danze l’ex della partita Kenny Hasbrouck, che aveva messo anche tre liberi prima, e le chiude Walter Hodge. All’intervallo lungo i padroni di casa sono in vantaggio di 22 punti, grazie anche alla bomba allo scadere di Ignerski: 43-21.

Il terzo quarto è uno dei più brutti a livello di qualità che probabilmente siano mai stati giocati in Serie A: le due squadre hasbrouck bolognasbagliano davvero l’impossibile e Bologna non fa nulla per ricucire il gap accumulato nel corso del primo tempo. Il vantaggio canturino rimane superiore ai venti punti per praticamente tutto il quarto ma negli ultimi minuti di frazione si spegne la luce in casa Acqua Vitasnella e Fontecchio e compagni ne approfittano, chiudendo il terzo quarto sotto di quindici punti, 54 a 39. La partita sembra compromessa in quel di Cucciago ma nulla è impossibile vista la Cantù di quest’anno, in positivo e in negativo.

Gli ultimi dieci minuti della partita sono puro garbage time al Pianella con Cantù che batte la Virtus Bologna per . Vittoria che sa di salvezza per i brianzoli, che ha la differenza canestri a favore sia con Bologna sia con Torino e quindi in caso di arrivo a pari punti sarebbero i canturini a salvarsi; d’altra parte questa sconfitta complica ulteriormente la situazione dell’Obiettivo Lavoro, attualmente forse l’indiziata numero uno per la retrocessione in A2.

Cantù: Ukic 8, Abass 22, Heslip 0, Lorbek 7, Zugno 0, Wojciechowski 0, Cesana 0, Ignerski 17, Johnson 16, Fesenko 3, Hodge 16. All. Sergey Bazarevich.

TL: 14/21  T2: 21/30 T3: 11/24
Assist: 18 (Ukic 8)
Rimbalzi: 41 (Abass e Johnson 8)

Bologna: Pittman 6, Fabiani ne, Vitali 8, Cuccarolo 0, Gaddy 6, Collins 16, Fontecchio 15, Mazzola ne, Hasbrouck 9, Pajola ne, Odom 13. All. Giorgio Valli.

TL: 8/18  T2: 19/43   T3: 9/22
Assist: 10 (Fontecchio, Vitali, Collins e Gaddy 2)
Rimbalzi: 28 (Pittman 7)

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.