ACQUA VITASNELLA CANTU’ 76 GIORGIO GROUP TESI PISTOIA 80
Cantù, considerate le ripetute sconfitte esterne, ha necessità di vincere nel fortino Pianella per mantenersi in maniera stabile in zona playoff, mentre Pistoia, che ha recuperato certezze dopo la vittoria con Roma, tenta di lasciarsi alle spalle le zone pericolose della classifica.
Sin dall’inizio infatti, i padroni di casa prendono in mano le redini del match, tenendo sempre i toscani dietro ma mai troppo staccati. Solo negli ultimi due minuti del primo quarto c’è una buona accelerazione che porta al 18-11 dei primi dieci minuti.
Nel secondo periodo gli uomini di Sacripanti cercano di legittimare e migliorare quanto fatto precedentemente: Pistoia insegue sempre con i suoi americani che la mantengono massimo a un paio di possessi di distanza. Cantù ha in Feldeine e Johnson Odom dei giocatori appannati ma con un buon contributo globale, nel quale si distingue Buva, riesce a distanziare i rivali. Una tripla di Gentile e un canestro di Jones fissano il 36-23 con cui si va all’intervallo. Parziale che potrebbe testimoniare una partita a senso unico.
Peccato però, per i canturini, che Pistoia si riporti prepotentemente in vita e avanti nel punteggio con un micidiale break di 24 a 10 nella terza frazione. La Giorgio Tesi prova sin da subito a riavvicinarsi, ma Cantù reagisce e si riporta a +9 con una schiacciata di Williams. L’inerzia della partita si sta però spostando; Cinciarini sfrutta un tecnico per riportare i suoi a-4 (44-40), preludio al sorpasso firmato dalla tripla di Hall. Il terzo quarti chiude così sul 46 a 47.
Nel quarto periodo le squadre si cambiano colpi su colpi, ma Pistoia sembra poter prevalere quando, dopo i liberi di Brown, è sul +6 a tre minuti dalla fine (55-61). Si sveglia però all’improvviso, dopo una partita mediocre, Johnson-Odom: 8 punti in due minuti, compresa la tripla a 15 secondi dalla fine che manda tutti all’overtime. Fondamentale anche Williams, bravo con un paio di stoppate a rallentare la verve offensiva dei toscani.
Parità a quota 68 e altri 5 minuti di fuoco; le squadre sentono la pressione e gli attacchi hanno le polveri bagnate rispetto all’ultimo quarto. Odom prova ancora a dare la scossa ma la giocata del match è la tripla di Brown che vale il 72 a 74. Cantù non riesce a reagire nonostante il piccolo divario e, a furia di falli sistematici, la partita si chiude 76 a 80.
Pistoia fa il colpaccio e, anche se ci sarà ancora molto da lottare, ha le carte in regola per una tranquilla salvezza. Cantù, invece, subisce l’ennesima batosta stagionale, con un Sacripanti che non riesce a trovare la quadratura e giocatori troppo discontinui sia in più partite che nell’arco della stessa.
MVP, Gilbert Brown: partita di assoluto spessore per merito dei 25 punti realizzati e di una mano che non ha mai tremato nelle fasi più calde della gara.
TABELLINI: Acqua Vitasnella Cantù: Feldeine 5, Abass 10, Johnson Odom 19, Shemardini 4, Buva 6, Laganà, Gentile 6, Maspero n.e, Hollis 2, Williams 11, Jones 13, Bloise n.e RIMBALZI: 33 (Shemardini 7) ASSIST: 20 (Johnson-Odom 7) TIRI LIBERI: 13/25 TIRI DA 2: 21/41 TIRI DA 3: 7/22
Giorgio Group Tesi Pistoia: Cinciarini 7, Filloy 4, Hall 11, Milbourne 9, Brown 25, Magro 3, Williams 8, Mastellari n.e, Johnson 13, Moretti n.e RIMBALZI: 47 (Johnson 13) ASSIST: 16 (Williams 3) TIRI LIBERI: 24/29 TIRI DA 2: 16/45 TIRI DA 3: 8/23
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