Cantù fa 15 su 15 in casa e batte un’agguerrita Virtus Bologna

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Cantù vince una partita che non aveva niente da chiedere sul piano della classifica ma molto importante per mantenere imbattuto il Pianella. Buonissima partita di Pietro Aradori e Awudu Abass che sta diventando sempre più importante per la squadra di Sacripanti.

Il primo quarto vede molti errori da entrambe le parti e il punteggio rimane relativamente basso (saranno 29 i punti dopo 10 minuti di gioco). Stefano Gentile non riesce a trovare più quelle che triple che lo hanno reso un idolo del palazzetto. A parte la non grande vena realizzativa del figlio di Nando, la formazione di casa mette insieme un parziale interessante di 10 a 0 con Pietro Aradori e Michael Jenkins da 4 punti a testa (12-4 dopo 6 minuti e 30 di gioco). Durante gli ultimi 3 minuti si spegne la luce in casa walsh_matt_3686canturina mentre si sveglia Bologna, la quale mette a referto un controparziale di 11 a 0 con il canestro di Simone Fontecchio, classe 1995, inchiodando il punteggio sul 12 a 17 per gli ospiti a fine prima frazione.

A inizio secondo quarto i brianzoli si rifanno subito sotto e impattano il risultato a quota 17 dopo solo 2 minuti di gioco. La partita è equilibrata e ci sono moltissimi sorpassi e controsorpassi che rendono interessante una partita che non aveva nessun motivo di esserlo. Il canestro di Jerome Jordan (stranamente gioca con il numero 23) dal pitturato porta la squadra di casa a + 5, con 3 minuti da giocare (24-29). La fine del primo tempo è caratterizzata da molti falli e da parecchi giri in lunetta, dovuti anche ad un tecnico e ad un antisportivo fischiato alla squadra ospite. Dopo 20 minuti, il punteggio è di perfetta parità: 37-37.

Anche il terzo quarto risulterà sostanzialmente equilibrato perché nessuna squadra riesce a prevalere sull’altra. Cantù tira molto bene dall’arco, soprattutto con Pietro Aradori, perché Joe Ragland viene poco utilizzato dal coach canturino, volendolo preservare in vista dei playoff, visto che dovranno

Aradori, assoluto MVP del match (it.eurosport.yahoo.com)
Aradori, assoluto MVP del match (it.eurosport.yahoo.com)
giocare almeno 3 partite in 6 giorni, se non di più (la stessa cosa vale anche per il capitano Maarten Leunen). Dopo 24 minuti il punteggio è fermo sul 47 pari. Gli ultimi 15 minuti sono tutti di marca biancoblu. I padroni di casa iniziano ad allungare grazie ad un parziale di 6 a 0 che li porta sul 53 a 47 con un bellissimo canestro del nuovo acquisto Ivan Buva il quale penetra e appoggia a canestro come se fosse il Joe Ragland della situazione. Unica nota positiva della sua partita perché, non solo oggi, non è riuscito a mantenere le aspettative che tutti i tifosi avevano nei suoi confronti. Bologna non vuole perdere e soprattutto vuole infrangere l’imbattibilità casalinga dei “nemici” canturini. L’intelligenza di Walsh riesce a riaprire la partita e proprio un suo canestro riporta in vantaggio i bolognesi allo scadere del terzo quarto: 58-59 dopo 30 minuti.

Nell’ultima frazione di gioco entra in scena la squadra da playoff dato che Cantù alza, e di molto, l’intensità difensiva, facendo segnare solo 15 punti agli emiliani contro i 27 dei lombardi. Sebbene durante i primi 5 minuti Bologna cerca di rimanere francobollata a Cantù si capisce chi sarà a spuntarla questa sera: Cantù. I brianzoli hanno sotto controllo la partita e Pietro Aradori fa di tutto per farne mille con la maglia della formazione brianzola: arriva a 990, molto probabilmente lunedì prossimo riuscirà a raggiungere questo traguardo storico per la sua carriera cestistica. Sul +8, 71 a 63, la partita ha ben poco da dire, anche se i bolognesi provano a rientrare in partita ma il pubblico di casa inizia già ad esultare al timeout che viene chiamato a 2:40 dalla fine. Il punteggio finale sarà di 85 a 74 per i padroni di casa che sottolineano ancora una volta quanto sia importante il “fattore Pianella“.

ACQUA VITASNELLA CANTU’: Awudu 12, Uter 6, Rullo, Leunen 2, Jenkins 12, Buva 7, Cesana ne, Marconato, Ragland 11, Aradori 24, Cusin 6, Gentile 5.

TL: 18/22   T2: 20/35   T3: 9/23
Assist: 16 (Ragland e Leunen 4)
Rimbalzi: 38 (Cusin 7)

GRANAROLO BOLOGNA: Gaddefors 10, Tassinari ne, Motum 7, Fontecchio 5, Guazzaloca, Negri, Gazzotti, Jordan 12, Pechacek ne, Warren 17, Walsh 17, Ebi 6.

TL: 8/11    T2: 17/27   T3: 4/19
Assist: 12 (Warren 5)
Rimbalzi: 25 (Walsh 10)

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