Szolnoki Olaj – Red October Cantù 71-90
(18-20; 21-31; 13-17; 19-22)
L’inizio di gara è equilibrato, tant’è vero che siamo 7 a 6 Szolnoki al giro di boa della prima frazione. Nemmeno nella seconda metà del primo quarto una delle due formazioni riesce a prendere il sopravvento e al 10′ siamo sul 20 a 18 per gli italiani, grazie ai due liberi trasformati da un ottimo Frank Gaines.
Nel secondo periodo c’è però un solo team sul parquet ed è Cantù: il #0 ex Pesaro e Caserta prende per mano i suoi e li trascina fino a +10 quando mancano 4.45 minuti all’intervallo lungo. I magiari vengono storditi da questo parziale centrale e non riescono a rispondere al bruttissimo colpo subito: 51 a 39 Red October a fine primo tempo, con un Gaines già a quota 21.
Al ritorno dagli spogliatoi David Vojvoda prova a scuotere i suoi con la sua esperienza, riportandoli anche a -7. Ma i brianzoli sono attenti e vogliono questa qualificazione: oltre ad un ottimo Gaines, c’è anche un più che positivo Gerry Blakes. All’ultimo intervallo obbligatorio della contesa siamo sul +16 per gli ospiti. Gli ultimi dieci minuti sono una pura formalità e Cantù vince 90 a 71, superando così il primo turno preliminare, in attesa di conoscere l’avversaria.
Szolnoki: Airington 0, Andric 11, Vojvoda 16, Benke 3, Milosevic 16, Rowsey 7, Murphy 14, Kovacs 2, Toth 2, Csak NE, Frikker NE. All. Dragan Aleksic.
Cantù: Gaines 26, Mitchell 18, Calhoun 9, Blakes 21, Udanoh 12, Baparapé NE, Parrillo 0, Davis 4, Tassone 0, Pappalardo NE, Quaglia 0, Tavernari 0. All. Evgeny Pashutin.
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