Cantù lotta fino alla fine ma a portare a casa il bottino è la Reyer Venezia

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Umana Reyer Venezia – Acqua S.Bernardo Cantù 80-75

Continua la striscia di vittorie dell’Umana Reyer, che piega un’ostica Acqua San Bernardo Cantù per 80-75, potendosi ora concentrare sulle Final Eight di Coppa Italia.
Oltre a Fotu, fermo anche Bramos, con Campogrande lanciato in quintetto insieme a De Nicolao, Tonut, Stone e Watt. Bayehe è il protagonista nello 0-4 iniziale di Cantù, prima che Tonut sblocchi gli orogranata dopo 2’30” e Watt impatti al 3’. Leunen firma il massimo vantaggio ospite (4-9 al 4’30”), ma l’Umana Reyer ricuce la parità (9-9 subito dopo metà quarto con la tripla di De Nicolao) e poi risponde al 9-13 dell’Acqua San Bernardo con il primo vantaggio: 14-13 al 6’30” (tripla di Campogrande). L’ultimo vantaggio lombardo nel primo quarto è il 14-15 al 7’: Vidmar, due triple di Daye e una di Chappell determinano infatti il massimo margine orogranata sul 26-20 al 9’30”, poi il quarto si chiude sul 26-21.
Il secondo periodo si apre con secondo e terzo fallo di Casarin e, dopo il botta e risposta da 3 Johnson-Clark (per il play orogranata gioco da 4 del 30-25 all’11’30”), l’Umana Reyer consuma il bonus. Procida riavvicina Cantù (30-28 al 12’), poi Watt schiaccia su assist di Clark, anche se gli ospiti restano a contatto. Tonut si carica sulle spalle l’attacco veneziano nel 37-33 al 16’30” e nel 40-35 al 17’30”, dopo un bel canestro di Daye, ma al 18’30” è di nuovo parità, stavolta a quota 40. Daye è il primo a toccare la doppia cifra e poi si ripete da 3 per il 45-42 al 19’30”, anche se è De Nicolao, nell’ultimo attacco, a firmare il 47-44 all’intervallo lungo.

Gaines ristabilisce la parità con la tripla del 47-47, con pronta risposta di Stone sempre da 3, poi si rispondono Bayehe e Watt (52-49 al 23’). A determinare il primo vantaggio in doppia cifra è la fiammata di Campogrande: due triple e un contropiede che, unito all’intensità difensiva orogranata, costringe la panchina ospite al time out a metà quarto sul 60-49. La seconda metà di quarto è però tutta dell’Acqua San Bernardo. Gaines, Bayehe e Procida firmano addirittura il sorpasso canturino sul 62-63, con un parziale di 2-14 nel quale, per l’Umana Reyer, segna solo un canestro Vidmar, su assist di Clark.
Il centro sloveno diventa un fattore in avvio di ultimo periodo. Comincia con un 1/2 dalla lunetta, poi firma un altro pareggio (a quota 65) e il sorpasso con la schiacciata del 67-65 al 32’. Arriva quindi il momento di Stone (grande stoppata su un contropiede di Procida e canestro del 69-65, seguito dalla tripla di De Nicolao del 72-65 al 35’30”. Al rientro in campo dal time out di Bucchi, Gaines segna, ma poi viene punito con un tecnico e con un antisportivo, che, oltre al quinto fallo, gli costa anche l’espulsione al 37’30” sul 73-67. L’Umana Reyer sbaglia comunque troppi tiri liberi, respirando con Daye (75-67) e Watt (77-69 al 38’30”). Non c’è infatti più tempo per l’ultimo tentativo di rientro di Cantù, che riesce solo a riavvicinarsi alla sirena sull’80-75 grazie alla tripla di Smith.

Venezia: Casarin, Stone 5, Tonut 11, Daye 15, De Nicolao 8, Campogrande 11, Vidmar 9, Clark 4, Chappell 4, Mazzola, Cerella, Watt 13. All. De Raffaele.

Cantù: Gaines 23, Thomas, Smith 7, Kennedy 2, Procida 10, Leunen 5, Lanzi ne, Johnson 10, Bayehe 16, Baparapè ne, Pecchia2, Caglio ne. All. Bucchi.

Fonte: ufficio stampa Reyer Venezia

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