Cantù torna alla vittoria e ribalta la differenza canestri con Pistoia

Serie A Recap

Acqua Vitasnella Cantù – Giorgio Tesi Group Pistoia 82-74

(17-23; 24-19; 18-17; 23-15)

Squadre che hanno cambiato molto dall’ultimo match di campionato: Cantù ha inserito Ignerski e Lorbek, chiudendo il roster, mentre Pistoia ha ingaggiato il giovane Andrea Amato, arrivato in prestito da Milano. Una defezione per parte: Filloy per i toscani mentre Roko Leni Ukic per i padroni di casa.
Inizia subito molto bene la Giorgio Tesi Group che si porta a tre possessi pieni di vantaggio dopo poco più di tre minuti e kirk pistoiamezzo di gioco; per Cantù solo Heslip a segno in quattro minuti di gioco.
I padroni di casa attaccano abbastanza male ma hanno un buon contributo dai neoarrivati Lorbek e Ignerski e a 2:22 sono sopra 16 a 15. L’Acqua Vitasnella perde un paio di palloni davvero banalmente e chiude al primo intervallo del match in svantaggio 17 a 23.  

Parte subito forte la Vitasnella che ritorna ad avere un solo punto di vantaggio grazie alla bomba di capitan Abass ma Pistoia è molto più squadra e fa valere tutto il suo atletismo: infatti a circa sei minuti dall’intervallo lungo Bazarevich è costretto a chiamare timeout dopo una schiacciata su rimbalzo di Eric Lombardi, con Fesenko che è rimasto a guardare; 26-31 Pistoia.
Nella seconda metà di frazione di gioco Pistoia prova a scappare con le triple di Amato e Blackshear, toccando addirittura il +10 a quattro minuto dal suono della sirena dell’intervallo lungo.
Cantù si rifà sotto nel finale di tempo con i lunghi e torna ad avere solo quattro punti di svantaggio che diventa uno solo all’intervallo lungo grazie ad 2+1 di Fesenko: 41-42 Pistoia al 20′.

Si segna poco nella prima metà del terzo quarto e al giro di boa siamo sul 47 pari. Cantù vive delle folate di Hodge e delle triple di Heslip, mentre gli ospiti si affidano alla fisicità di Kirk e di Czyz, davvero due spine nel fianco della molle difesa canturina. Dopo essere arrivati a -2, Antonutti riporta gli ospiti ad avere cinque punti di vantaggio quando mancano due minuti al suono della sirena dell’ultimo intervallo obbligatorio del match.
Negli ultimi giri di lancette del quarto i padroni di casa alzano notevolmente l’intensità difensiva e vanno all’intervallo lungo sul punteggio di 59 pari.

I padroni di casa provano a prendere in mano l’inerzia del match la fisicità di Hodge ed Abass, trovando il +4, massimo vantaggio del match. Pistoia gli risponde con la classe di Blackshear e l’intelligenza di un ottimo Czyz, il quale si dimostra ancora una volta di essere un ottimo giocatore per il nostro campionato. A cinque minuti dalla fine della partita siamo sul 70 a 69 per Pistoia. 
heslip cantùLorbek, alla prima a Cantù, prova ad infiammare il Pianella con una tripla in contropiede che regala il +4 ai padroni di casa, poi però vanifica tutto con una persa banale che regala due punti comodi ai pistoiesi in solitaria. Heslip prova a mettere il punto esclamativo sul match con la specialità della casa: tripla dall’angolo e Pianella in delirio, 79 a 73 ad un minuto dalla fine. Knowles perde un pallone semplicissimo contro Johnson e Cantù vince il match per 74 a 82, ribaltando anche la differenza canestri.

Cantù: Abass 9, Heslip 18, Lorbek 6, Zugno 0, Wojciechowski ne, Cesana 0, Ignerski 4, Johnson 8, Tessitori ne, Fesenko 16, Hodge 21. All. Sergey Bazarevich.

TL:  15/20     T2: 20/42     T3:  9/24
Assist: 17 (Hodge 11)
Rimbalzi: 44 (Fesenko 15)

Pistoia: Knowles 12, Amato 5, Mastellari 0, Antonutti 9, Lombardi 6, Severini 0, Czyz 15, Blackshear 11, Moore 2, Kirk 19. All. Vincenzo Esposito.

TL: 12/16   T2: 19/45    T3:  8/27
Assist: 19 (Moore 8)
Rimbalzi: 38 (Kirk 10)

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