Robert Johnson è indubbiamente il miglior giocatore della S.Bernardo-Cinelandia Park Cantù. Ma è anche un no-vax. È questo è un problema perché dal di 10 gennaio non potrà più allenarsi e tanto meno giocare in campionato a seguito del nuovo decreto che appunto entrerà in vigore a partire da quel giorno.
Secondo quanto riportato da La Provincia di Como, c’è un cauto ottimismo sulla situazione. Johnson pare si sia preso circa fino al giorno della Befana per prendere una decisione definitiva. Per il momento resta fermo sulle sue posizioni ma potrebbe cambiare idea da qui a qualche giorno. Anche perché l’alternativa sarebbe il taglio. Un giocatore senza Super Green Pass, con le nuove normative, sarebbe letteralmente inutile e, anzi, un peso economico per la società.
Di certo non ci voleva questo inconveniente per Cantù, capolista in Serie A2, con Robert Johnson leader indiscusso. Qualora decidesse di non vaccinarsi, sarebbe un enorme problema per i brianzoli perché dovrebbero trovare in fretta e furia un giocatore che lo possa sostituire. Al momento coach Marco Sodini e il suo staff non ci stanno pensando perché l’obiettivo è “convincere” Jojo a vaccinarsi contro il Covid-19.
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