Cantù torna forte l’interesse per Davon Jefferson, pista Eric Lombardi?

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A Cantù si sta vivendo una situazione di “empasse” dovuta alla poca chiarezza tra società e il proprio coach Carlo Recalcati, che non parrebbe così convinto di allenare la squadra la prossima stagione, visto il gelo che si è andato a creare con la proprietà, come comunicato dalla stessa presidentessa Irina Gerasimenko in un’intervista al Corriere di Como.

Il mercato però non si ferma, dato che, per quanto visto finora, le scelte sono state tutte fatte dalla famiglia Gerasimenko, nella persona di Dmitry, su supervisione di Kiril Bolshakov, il consigliere dall’Italia(Jaime Smith più che Randy Culpepper, essendo stato questo un ex giocatore del magnate ucraino al Krasny Okryabr).
Un altro ex Red October Volgograd che interessa parecchio a Cantù è Davon Jefferson, centro di 31 anni che ha giocato l’ultimo anno al Gazientep, prima di concludere l’annata in Porto Rico al Capitanes de Arecibo. L’americano ha ricevuto un’offerta triennale dal Besiktas ma la possibilità di venire in Italia e di poter giocare di nuovo per Gerasimenko lo stuzzica parecchio (oltre al fatto che il suo agente lo aveva già proposto nel “Bel Paese” anni fa).

Si lavora anche sul fronte italiani sempre nell’ottima del 5+5 (più che altro per una questione di passaporti perché con il 3+4+5 si possono avere solo tre americani puri e Cantù è già a due) e, secondo quanto riportato da Spicchi d’Arancia, la Red October sta provando a sondare il terreno per Eric Lombardi, quasi sicuramente in uscita da Pistoia e che potrebbe ritrovare in Brianza il suo amico David Cournooh. L’italiano ha dimostrato di essere un ottimo cambio dalla panchina nei due anni toscani e vorrebbe provare a mettersi in gioco in una nuova piazza, nonostante un altro anno di contratto che lo lega alla The Flexx.
L’idea sarebbe quella di mettere in quintetto Andrew White III, ala piccola di 198 cm per 95 km, così da colmare il gap fisico in difesa che porta la presenza di Culpepper nel ruolo di guardia. L’interesse da parte del club è molto forte ma il ragazzo, dopo quattro anni di college, l’ultimo a 18.5 e 4.6 di media, vorrebbe provare a giocarsi la carta NBA durante la Summer League; ecco perché l’idea di Cantù sarebbe quella di firmarlo il più in fretta possibile e di mettergli un’escape entro fine luglio, nel caso di una chiamata da parte di una franchigia americana.

L’ultimo tassello è il lungo italiano, che potrebbero essere due. L’obiettivo primario è sempre cercare di riportare in Lombardia Marco Cusin, che però deve valutare bene l’ipotesi di permanenza ad Avellino; in alternativa ci sarebbe Andrea Crosariol, il quale potrebbe firmare comunque per i canturini e giocare da cambio dell’ala forte, con “il Pandino” sostituto del cinque.
L’ultimo ruolo che si andrà a sondare sarà quello dell’ala forte, diventato ormai nevralgico nel basket moderno, dopo la decisione di non mettere definitivamente nero su bianco Marcus Landry.

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