Cantù trova il colpaccio, gli Artland Dragons finiscono KO

Coppe Europee Eurocup

ARTLAND DRAGONS 66                    FOX TOWN CANTU’ 68

Cantù ha l’obbligo di fare il colpaccio in Germania per sperare ancora nella qualificazione alla seconda fase di Eurocup. Un colpaccio esterno darebbe molta fiducia alla truppa di Sacripanti, protagonista di un inizio di stagione altalenante ma, finalmente, sulla via della continuità di rendimento.

Nel primo quarto sono però i tedeschi ad avere l’approccio migliore, trascinati da un sublime Graves, autore già di ben 12 punti in 10 minuti. I lombardi riescono a mantenere la scia all’inizio per merito di Mbodj, salvo poi calare alla distanza e cedere per 23 a 15 al suono della prima sirena.

Grazie all’ottimo contributo del duo Laganà-Abass Cantù riesce subito a rimettersi in carreggiata nella seconda frazione. I tedeschi riescono a riassestarsi ed organizzarsi nella maniera migliore possibile. Di nuovo in svantaggio però, per 33 a 27, gli ospiti sono di nuovo in grado di rimontare i rivali. Tutti i migliori giocatori danno il loro contributo e con un parziale di 9 a 0 la Fox Town chiude l’intervallo avanti di tre lunghezze (33 a 36).

Al rientro sul parquet gli attacchi si rivelano molto imprecisi, con nessuna delle due squadre in grado di imporre il proprio ritmo al match. Cantù con Shemardini e Laganà tenta un minimo allungo, ma è subito risucchiata e finisce questo terzo periodo con un vantaggio inferiore rispetto a quanto iniziato. Il tabellone, a dieci minuti dalla fine, segna infatti il 47 a 49. Partita ancora del tutto apertissima.

L’ultima frazione regala delle grandi emozioni. Un fantastico Lagana prova a trascinare la sua compagine ma è King a rimettere in carreggiata i Dragons e a rifirmare addirittura un nuovo vantaggio casalingo. Graves, che non segnava più dal primo quarto, mette a segno anche la tripla del +4 (64-60). Cantù non si abbatte e trova nel finale le risorse per rendere possibile il ribaltone. Hollis infila la tripla della risposta e Stefano Gentile, sin lì abulico, con un gioco da 3 punti rende possibile la parità. I tedeschi avrebbero la palla del match ma, con un incredibile turnover, concedono a Cantù la chance: dopo una tripla tentata il bersaglio non è centrato, ma ancora un ottimo Hollis, con il lay up vincente su assist del redivivo Gentile, spedisce i suoi in paradiso.

Finisce 66 a 68. Cantù trova la seconda affermazione in questa competizione, la prima in trasferta. Una dimostrazione di forza e tenacia che permetterà a Feldeine e compagni di tentare fino alla fine l’obiettivo qualificazione. Il risveglio può non essere avvenuto troppo tardi.

MVP: Damian Hollis: è il miglior marcatore del match, l’unico ad avere, con Lagana, un rendimento costante nella partita. In più, per impreziosire ancora la scena, mette a segno il canestro della pesantissima vittoria.

TABELLINI: ARTLAND DRAGONS: McCray 11, King 11, Doreth 2, Holston 4, Seiferth 5, Schwartz n.e, Grunheid n.e, Thomas 11, Graves 15, Hill 4, Horner, Toppert 3       RIMBALZI: 31 (King 11)        ASSIST: 18 (King 4)        TIRI LIBERI: 9\14      TIRI DA 2: 18/39     TIRI DA 3: 7/21

FOXTOWN CANTU’: Johnson Odom 7, Feldeine 6, Abass 3, Hollis 18, Gentile 3, Lagana 13, Mbodj 8, Shermadini 4, Bloise, Jones 2, Buva, Williams 6        RIMBALZI: 35 (Shermadini 9)        ASSIST: 13 (Johnson Odom 4)        TIRI LIBERI: 8/11     TIRI DA 2: 21/45      TIRI DA 3: 6/20

 

Bernardo Cianfrocca

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