procida mock draft

Cantù-Varese, le pagelle: l’enfant prodige Procida e Smith guidano i brianzoli, fioccano le insufficienze in casa OJM

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Cantù ha vinto il secondo derby stagionale in campionato contro Varese e ha fatto un passo importante verso la salvezza.

ACQUA S.BERNARDO CANTÙ

Frank Gaines: 6.5. Litiga con il ferro e il secondo tempo gioca poco perché condizionato dai falli. Cantù è comunque riuscita a vincere nonostante la sua serata migliore di sempre da quando gioca a basket.

Donte Thomas: 6.5. Prova di grande sostanza. Quando viene usato da 5 tattico su Scola fa bene. Ancora molto grezzo in attacco ma come role player va benissimo.

Jaime Smith: 7.5. L’americano è finalmente tornato a essere il leader della squadra. Conduce i suoi nell’arco di tutti e 40 i minuti.

Gabriele Procida: 8. Indubbiamente l’MVP della gara. Ma come? Il classe 2002? Ebbene sì. Con la sua incoscienza ha demolito il canestro avversario e in difesa ha fatto il bello e il cattivo tempo. Chapeau.

Maarten Leunen: 6.5. Come al solito, non dà molto nell’occhio però è un pezzo fondamentale per la compagine brianzola. Quasi doppia doppia: 10 punti e 9 rimbalzi.

Kavell Bigby-Williams: 5. Indubbiamente il peggiore dei suoi. Ha sofferto tantissimo Scola e in attacco è stato quasi nullo.

Jazz Johnson: 7. Vive un primo tempo insufficiente ma nel terzo periodo guida la sua squadra in un break importante con alcuni canestri dal peso specifico non banale.

Jordan Bayehe: 5. Come Bigby-Williams soffre il fenomeno argentino ed è costretto a uscire anzitempo dal campo per 5 falli.

Andrea Pecchia: 6. Dopo varie prestazioni incolori, questo pomeriggio si sono rivisti barlumi del vecchio Pecchia. Ma la strada è ancora lunghissima.

All. Piero Bucchi: 7. Esordio vincente e in un derby. Bucchi non avrebbe potuto chiedere oggettivamente di più. Cantù sa certamente fare canestro, l’ha dimostrato più volte, il problema è nella propria metà campo; i neo coach dei brianzoli li deve far crescere in difesa.

 

OPENJOBMETIS VARESE

Anthony Morse: 6. Non una serata da ricordare ma i biancorossi non hanno perso per colpa sua.

Luis Scola: 7. Finché ha le forze, l’argentino domina i lunghi avversari. Ma ha pur sempre 40 anni e Varese ha un calendario molto fitto dopo la “pausa” dovuta al Covid.

Giovanni De Nicolao: 7.5. La miglior prestazione in Serie A per il fratello piccolo di Andrea, playmaker di Venezia. Il classe 1996 non ha sbagliato nemmeno un tiro: 3/3 da due e 3/3 da tre.

Ingus Jakovics: 5.5. Pomeriggio altalenante per il giocatore lettone che è a rischio taglio. Meglio il secondo del primo tempo.

Michele Ruzzier: 5. Ha la peggior valutazione della squadra. L’italiano continua a non ingranare dopo le bellissime stagioni a Cremona.

Arturs Strautins: 4.5. Tutto da dimenticare. Probabilmente la sua peggior partita da quando gioca in Italia.

Niccolò De Vico: 6.5. Nel primo tempo ci prova e le sue percentuali sono buone. Nella ripresa esse calano e si deprime, cestisticamente parlando. Comunque prestazione sicuramente al di sopra della sufficienza.

Giancarlo Ferrero: 5.5. Il capitano cerca di mettere in campo tutto quello che può ma alla fine la sua squadra è dovuta capitolare contro quest’Acqua S.Bernardo.

All. Massimo Bulleri: 5. Prendersela con l’allenatore è sempre la scelta più facile. Forse Bulleri verrà esonerato dopo questa sconfitta però non dobbiamo dimenticare che stagione travagliata ha dovuto vivere l’Openjobmetis. Finora hanno dovuto affrontare due focolai di Covid-19 e questa sera non hanno potuto contare su Anthony Beane e Toney Douglas.

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