Cantù vince la battaglia del PalaDesio contro Venezia e la salvezza è sempre più vicina

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S.Bernardo-Cinelandia Cantù – Umana Reyer Venezia 81-77

(22-21; 17-20; 21-16; 21-20)

Inizio di gara equilibrato, con entrambe le squadre che provano a prendere il comando della testa senza riuscirci e al giro di boa siamo sul 10 a 8 per i veneti. Cantù perde immediatamente Wes Clark per 3 falli in 4 minuti e allora coach Cesare Pancotto è costretto a mettere in campo Gabriele Procida, che risponde subito presente e segna la tripla che permette ai brianzoli di chiudere in vantaggio al primo mini intervallo 22 a 21.
La prima parte di secondo periodo è tutta in favore dei canturini, che toccano anche il +10, 37 a 27, quando siamo a metà frazione e le triple messe a segno dal classe 2002 Procida sono diventate 3 in totale. Venezia però non ci sta a tirare i remi in barca così in fretta e piazza un parziale di 12 a 0, che le permette di rientrare a tutti gli effetti in partita e di chiudere all’intervallo lungo sopra di 2, 41 a 39.

Al ritorno in campo dagli spogliatoi inizia a giocare per Cantù anche Jeremiah Wilson, autore di un paio di triple davvero importanti per i padroni di casa. La contesa vive sul filo dell’equilibrio e al massimo le due compagini riescono a prendere un paio di possessi di vantaggio, subito però azzerati. Mitchell Watt fa la voce grossa sotto i tabelloni però anche i lunghi canturini non sono da meno perché riescono a strappare 8 rimbalzi offensivi nel solo terzo periodo e all’ultimo mini intervallo obbligatorio siamo sul 60 a 57 per i lombardi.
Il quarto quarto è intensissimo, gli schemi saltano, le palle perse aumentano in maniera esponenziale, e al 35′ siamo sul 68 pari. La stanchezza si fa sentire da ambo le parti perché non dobbiamo dimenticare le tante defezioni nella squadra allenata da coach Walter De Raffaele, oltre ai vari giocatori che sono scesi in campo solo perché hanno deciso di stringere i denti. A 2 dal termine la Reyer è in vantaggio 73 a 72. La formazione di Pancotto stringe le maglie in difesa e riesce a piazzare un break di 6 a 0, arrivando a 30″ dalla fine sul 78 a 72. Nella battaglia ai tiri liberi, Cantù riesce a battere la Reyer 81 a 77 e si avvicina alla salvezza.

Cantù: La Torre 0, Ragland 4, Burnell 11, Simioni 0, Procida 9, Baparapè NE, Haayes 14+14r, Young 11, Lanzi NE, Wilson 13, Clark 10, Pecchia 9. All. Cesare Pancotto.

Venezia: Stone 0, Filloy 0, Daye 17, Chappell 14, Watt 25+10r, Pellegrino NE, Cerella 2, Denicolao 6, Vidmar 0, Mazzola 3, Casarin 0, Bramos 10. All. Walter De Raffaele.

Qui trovate tutte e statistiche della partita.

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