ACQUA SAN BERNARDO CANTU’ 82-66 VANOLI CREMONA
(29-18, 19-10, 14-20, 20-18)
Cantù domina sul piano fisico e tecnico i primi due quarti scappando sul +20 e controllando il resto della partita, soffrendo solo nel quarto quarto quando Cremona arriva fino al -7. Come all’andata partita clamorosa di Jefferson (24, 15 rimbalzi e 4 assist con il 61% dal campo per 34 di valutazione) ed ennesima gara a 360° di Udanoh (8 punti, 12 rimbalzi e 6 assist). Per Cremona buon rientro per Crawford e doppia doppia di Mathiang ma il 32.9% dal campo spiega bene le difficoltà che la Vanoli ha avuto a produrre sulla metà campo offensiva (pagando forse troppo la scelta di lasciare fuori Aldridge, visto anche il 2/15 totale di Demps e Stojanovic), subendo quindi la transizione canturina e il dominio avversario all’interno dell’area.
Parte fortissimo Cantù affidandosi molto a Jefferson in area e con una tripla di Mitchell (7-0) tanto che coach Sacchetti chiama timeout dopo 2 minuti. Il parziale si allunga a 11-0 prima del 1/2 di Mathiang dalla lunetta e della tripla del rientrante Crawford. Jefferson continua a essere un rebus per la difesa di Cremona che in attacco tira 1/13 dal campo prima delle due triple di Saunders del 23-11. Crawford segna altri 7 punti consecutivi ricucendo un po’ lo strappo ma con le squadre che vanno tantissimo il lunetta Cantù chiude il primo quarto avanti di 11 (29-18). La Vanoli continua a tirare malissimo (4/23 totale) e i padroni di casa piazzano un parziale di 13-0 a cavallo dei primi di quarti scappando sul +20. Controparziale di 8-0 di Cremona anche grazie a qualche palla persa di troppo di Cantù ma Gaines e soprattutto Jefferson (16 punti all’intervallo) dominano e il primo tempo si chiude sul 48-28.
Cremona entra in campo con un piglio nettamente diverso, sia in attacco che in difesa e prova a riavvicinarsi a Cantù con i soliti Saunders, Mathiang e Crawford. Cantù si affida un po’ troppo a giocate individuali sfruttando il talento dei suoi giocatori e riesce comunque ad entrare nell’ultimo quarto con 14 punti di vantaggio (62-48). A inizio quarto quarto le squadre ribattono colpo su colpo con Cremona che rosicchia ancora qualche punticino nonostante Cantù continui a banchettare all’interno dell’area avversaria. Ricci diventa finalmente produttivo e Cremona arriva fino al -7 con 3 minuti da giocare. Ancora Jefferson (24 e 15 rimbalzi), il solito Udanoh e i liberi di un positivo Blakes danno respiro ai padroni di casa che possono così gestire il vantaggio e portare a casa un’importante vittoria, soprattutto dopo la settimana molto tesa per la vicenda Pashutin, contro una Cremona irriconoscibile nei primi 20′.
Cantù: Gaines 14, Mitchell 16, Blakes 10, Udanoh 8, Baparapè NE, Parrillo, Davis 5, Tassone 5, La Torre, Pappalardo NE, Quaglia NE, Jefferson 24.
Cremona: Saunders 12, Feraboli NE, Gazzotti NE, Diener 3, Ricci 10, Demps 2, Ruzzier 7, Mathiang 12, Crawford 17, Stojanovic 3.
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