Caos Veroli-Verona: facciamo chiarezza con un video

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Vi abbiamo riportato la notizia di un ricorso della Tezenis Verona contro il risultato di gara 3 persa in casa di Veroli per 67-66. Andiamo a ripercorrere le tappe di questa singolare vicenda, per fare definitivamente chiarezza sull’accaduto, grazie anche al video che mostra i momenti “incriminati” e che alleghiamo in fondo all’articolo.

Come potete vedere, sul punteggio di 30-35, dopo la penetrazione di Rossi, Cittadini commette fallo a rimbalzo d’attacco su Gandini. Successivamente il pivot ciociaro si vede sanzionare un tecnico per proteste, poi si susseguono attimi concitati anche a causa del lancio di bottigliette dalla curva giallorossa. Gli arbitri comunque qui commettono l’errore che scatena il tutto: credendo che Veroli fosse in bonus mandano in lunetta Gandini il quale fa 12, poi Boscagin realizza entrambi i liberi del fallo tecnico. La terna però si rende conto che Gandini non avrebbe dovuto trovarsi in lunetta perché la squadra di casa non aveva esaurito il suo bonus, dunque si avvicinano al tavolo ma annullano i due liberi di Boscagin, di fatto privando la Tezenis di un punto. Secondo il ragionamento della squadra scaligera, che ha poi portato al ricorso, si sarebbero dovuti annullare i liberi di Gandini (di cui solo uno a segno) visto che il giocatore designato a convertire il fallo tecnico era Boscagin. Bisogna dire però che il tabellone del Palas ha fin da subito segnato il punteggio di 30-36, non tenendo mai conto dei due liberi di Boscagin. Inoltre, nonostante gli arbitri si siano avvicinati al tavolo prima della rimessa e più volte nei successivi minuti, a causa delle proteste dello staff veronese con gli ufficiali di campo, il tabellone non è mai stato aggiornato.

Non meno confuso è stato il post-partita. La conferenza del coach scaligero Ramagli è stata interrotta dall’arrivo in sala stampa dei suoi dirigenti, proprio per discutere del da farsi. Per un breve lasso di tempo si è anche paventata l’ipotesi di disputare un tempo supplementare dopo più di mezz’ora dalla fine della gara, poi c’è stata anche un’occupazione simbolica del parquet da parte degli ultras verolani, in segno di protesta contro questa decisione. Fonti vicine al club ciociaro riportavano poi che la Tezenis non abbia firmato la parte bassa del referto, quella dove il capitano sporge reclamo contro il risultato finale della gara. Intorno alla mezzanotte è arrivata la nota ufficiale del club veronese, che annunciava per questa mattina il ricorso, il cui verdetto è atteso a breve.

 

 

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