Capo d’Orlando, Peppe Sindoni: “Vogliamo creare qualcosa di stabile e duraturo”

Serie A2 News

Si è svolta questo pomeriggio, presso la sala Stampa “Daniele Di Noto” del PalaSikeliArchivi, la conferenza stampa di coach Marco Sodini e del Direttore Area Sport e Sviluppo Peppe Sindoni in vista della gara contro la Virtus Roma, valida per la 7a giornata di LNP Serie A2 Old Wild West, girone Ovest. Palla a due prevista per domenica 11 Novembre alle 18.00 al PalaSikeliArchivi.

A prendere la parola per iniziare la conferenza è Peppe Sindoni: «Non sono solito presenziare alle conferenze stampa durante l’anno, ma credo che sia importante farlo quando ci sono dei momenti significativi per il club, come la nuova partnership con Benfapp, che affiancherà il nome di Capo d’Orlando in questa stagione. Parliamo del quarto anno di fila in cui Capo d’Orlando trova un main partner. Nei precedenti 18 anni di gestione della mia famiglia, solo un anno avevamo avuto un title partner diverso, con Pierrel nella stagione 2007/08, quindi è sicuramente un passo aventi per il nostro club

. L’ultima estate è stata particolare, ma è nei momenti critici che si pesano le persone, la loro ambizione, la voglia, i valori. In via Beppe Alfano a giugno eravamo pochi, ma erano coloro che tengono davvero a questo club. Ho condiviso l’estate con Rino Germanà, mio padre, Ciccio Venza, che ci sono sempre stati, ma anche con Raffaele Valentino, Giuseppe Lanfranchi, Marco Sodini con cui abbiamo speso tanto tempo al telefono. Voglio inoltre menzionare David Sussi, perché dietro la sua definizione di Assistant Coach c’è molto di più.

Ho deciso di intervenire per tracciare una sorta di riga dopo un paio di mesi di attività. È giusto che anche la società dia il suo contributo. Voglio tornare sull’argomento giovani: io credo che dobbiamo capire dove sta tirando il vento. Il momento storico che sta vivendo lo sport italiano, non solo la pallacanestro, ci dice che dobbiamo essere bravi a rinnovare tutto il movimento. Credo che lanciare giovani sia corretto. L’Italia deve dare un messaggio di rinnovamento. Capo d’Orlando è uno sputo in provincia di Messina, che ha avuto la possibilità e la fortuna di puntare sul playmaker titolare della Nazionale Italiana Under 18. Non ci sono più Basile, Nicevic, Soragna o Pozzecco, dobbiamo guardare avanti.

Abbiamo ambizione e vogliamo fare un campionato di alto livello e in queste sei giornate abbiamo fatto quattro vittorie e due sconfitte al supplementare. Ma Capo d’Orlando vuole essere ambiziosa con Matteo Laganà, perché vuole e deve valorizzare le proprie risorse per puntare a una crescita futura. Il lavoro dell’Orlandina non finisce a giugno 2019, il nostro compito è di creare qualcosa di stabile e duraturo, di credere in qualcosa che è difficile, di alzare il livello della cultura sportiva in questo posto.

L’Orlandina quest’anno farà il suo, non forzerà qualcosa che non abbiamo fretta che succeda. Capo d’Orlando oggi è una piazza importante in Serie A2, abbiamo una buona affluenza di pubblico per il torneo, abbiamo dimostrato di poter fare di più di quanto mostrato finora e vogliamo ricostruire partendo da questa squadra e da questo coach.»

Raffaele Valentino

Capo Ufficio Stampa Orlandina Basket

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.