Capo d’Orlando punta alla salvezza con i ritorni di Diener e Archie

Pagelle Serie A

Betaland Capo d’Orlando

Betaland Capo D'Orlando

Roster: 

PM: Tommaso Laquintana, Bruno Fitipaldo

G: Drake Diener

AP: Vojislav Stojanovic, Zoltan Perl, Janis Berzins

AG: Dominique Archie, Sandro Nicevic

C: Antonio Iannuzzi

Coach: Gennaro Di Carlo

La stella: Dominique Archie

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Dominique Archie in azione con la maglia dell’Orlandina due stagioni fa.

L’ala americana è tornata a giocare in Sicilia dopo una stagione passata all’Ostende, in Belgio, probabilmente spinta dal fantastico ambiente che solo una società come Capo d’Orlando può assicurare. Archie è sicuramente un giocatore in grado di fare le differenza e togliere le castagne dal fuoco alla Betaland, vista la sua esperienza e la sua grande forza fisica. Nelle stagioni precedenti passate all’Orlandina l’originario di Augusta era stato in grado di fornire ottime prestazioni in campo e vorrà ripetersi anche quest’anno. Con o senza Basile le altre stelle della squadra, Nicevic e Diener, sapranno dargli una mano per portare i bianco-blu dove meritano.

L’arma in più: Drake Diener

Tornato all’Orlandina dopo otto anni dall’ultima esperienza, l’ex Saragozza Drake Diener può sicuramente essere l’arma in più della Betaland nella prossima stagione. Con la sua esperienza e il suo talento, infatti, la guardia americana, quando è in forma, è un giocatore capace di fare la differenza in campo. Inoltre, dopo la sfortunata esperienza in Spagna (terminata anzitempo per i noti problemi di salute di Diener), il classe ’81, dopo essersi completamente ristabilito, ha voglia di riscatto e vuole dimostrare a se stesso e agli addetti ai lavori di non essere ancora un giocatore finito.

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Drake Diener torna a vestire la maglia di Capo d’Orlando dopo otto anni.

L’ormai italiano di adozione ha ancora molto da dare alla nostra pallacanestro e tornare nella piazza che l’ha lanciato nel basket che conta potrà sicuramente giovare per il continuo della sua carriera. Stiamo dopotutto parlando di un giocatore che ha alle spalle una grandissima esperienza, maturata in anni e anni di onorata carriera, fatta di tante soddisfazioni e di trofei, che ha sempre dato il massimo ovunque abbia giocato, dimostrando indubbiamente il suo grande valore. Un lottatore in campo e nella, che non si è mai arreso nonostante la malattia debilitante che da sempre lo perseguita.

Mercato estivo

Il promettente Andrea Iannuzzi approda alla Betaland dopo un'ottima stagione alla Paffoni Omegna.
Andrea Iannuzzi approda alla Betaland dopo un’ottima stagione alla Paffoni Omegna.

Dopo gli addii di Ilievski, Jasitis e Bowers l’Orlandina ha dovuto cercare dei sostituti all’altezza, ma non è stato per niente facile. Sono tornati, come già detto, ArchieDiener, due giocatori di sicuro affidamento e di talento, che confermano la politica della società: puntare su giocatori di esperienza ai quali affiancare giovani promesse. Oltre alle conferme dello storico capitano Nicevic e dei giovani Laquintana, Perl e Stojanovic il ds Giuseppe Sindoni ha, infatti, portato in Sicilia l’ottimo Antonio Iannuzzi, che ha fatto tanto bene l’anno scorso ad Omegna, confermando di essere un ottimo giocatore nel ruolo di centro, nonostante la retrocessione della sua squadra, meritandosi una chiamata in Serie A. Poi si sono aggiunti anche il buon argentino Bruno Fitiplado nel ruolo di play e la promessa Janis Berzins nel ruolo di ala piccola. Certamente, però, l’Orlandina si muoverà ancora sul mercato alla ricerca di un’altro centro di esperienza e probabilmente di un’altra ala per garantire una rotazione migliore a coach Gennaro Di Carlo, oltre alla promozione di alcuni giovani in prima squadra, in attesa della decisione di Basile.

Le aspettative

Dopo il 13° posto della scorsa stagione la Betaland vuole puntare ad una tranquilla promozione anche quest’anno e magari migliorare la posizione in classifica. L’Orlandina, però, potrebbe anche recitare un ruolo da outsider nel prossimo campionato, ma a nostro parere faticherà più dell’anno scorso a salvarsi visto che diversi giocatori di esperienza hanno abbandonato la squadra. Con due piccoli innesti dell’ultimo minuto, tuttavia, la musica potrebbe cambiare e il pubblico orlandino potrebbe divertirsi parecchio anche nella prossima Serie A.

Fabio Silietti

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