BETALAND CAPO D’ORLANDO – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 63-71
(15-17; 18-20; 16-18; 14-16)
QUINTETTI
CDO: Diener – Archie – Ivanovic – Stojanovic – Delas
DET: Craft – Gomes – Baldi Rossi – Marble – Hogue
ASSENZE
Tolti i due infortunati Lighty e Berzins (assenti anche nelle precedenti sfide), tutti presenti al PalaFantozzi, anche se il capitano dei siciliani, Sandro Nicevic, è indisponibile, anche se in panchina.
STATO DI FORMA
Nella sfida tra i due opposti geografici, Trento arriva in Sicilia con un bel bottino di tre vittorie consecutive, con l’ultima arrivata proprio contro Venezia. Per la quarta vittoria c’è da sudare, difatti Capo D’Orlando si presenta al PalaFantozzi da superfavorita, vista l’imbattibilità casalinga (eccezion fatta per la prima giornata contro Milano) e l’ultima gara contro Torino, con il trionfo sul fil di sirena grazie alla tripla di Stojanovic
GARA
Primo quarto caratterizzato da un grande equilibrio. Nessuna delle due squadre riesce a imporsi con decisione, ed è l’Aquila a inseguire l’Orlandina, soprattutto grazie alle incursioni di Marble. Benché le fiammate iniziali arrivino sempre dai padroni di casa, è Trento a chiudere avanti, grazie ai due liberi di Flaccadori (15-17). La partita inizia ad accendersi: Gomes e ancora Flaccadori firmano il primo “largo” vantaggio trentino, per il +7. I paladini cercano di accorciare, ma non approfittano subito dei minuti di magra offensiva degli avversari, arrivando al -3 con Stojanovic e Archie un attimo prima dell’allungo degli ospiti, che a partire dal canestro di Craft piazzano un importante 0-6 di break che vale il +9. I locali si affidano agli uomini più esperti nel finale: Delas e Diener infatti interrompono il parziale e proprio nelle battute finali Stojanovic accorcia ancora le distanze (33-37).
Trento non si fa intimorire dal break finale dei padroni di casa e apre il terzo periodo con un ottimo parziale di 2-10, nato da un ottimo gioco corale. Sotto di 14 lunghezze, Diener e Archie cercano di dare la sveglia ai loro, aprendo al controparziale che riapre ancora una volta la disputa: infatti il 12-0 che segue, frutto di un ottimo Ivanovic, riporta in vita l’Orlandina, che passa da una doppia cifra di svantaggio al -2 pronta a rischiare il tutto per tutto. Le due triple di Flaccadori e Gomes spengono l’entusiasmo sul finale, ma la gara resta ancora in bilico (49-55). Le due sfidanti si danno battaglia con grande forza. Da una parte Trento, che cerca più volte il +6 con Forray, Craft e Flaccadori; dall’altra Capo D’Orlando, che non da nulla per vinto e prova a ricucire senza sprecare un possesso. A 5′ minuti dalla sirena Laquintana trova il canestro del -3. Craft perde la testa e provoca il tecnico che rimette le distanze sul -2. In un momentaccio gli ospiti ritrovano la luce grazie a Forray e Baldi Rossi, che segnano per il +7. I padroni di casa spinge il gas nel finale, ma la poca lucidità si fa sentire e la schiacciata di Sutton sancisce l’ennesima vittoria della Dolomiti Energia, che nel finale risponde a Tepic con l’1/2 di Marble (63-71).
SVOLTA DELLA PARTITA
Il mini parziale finale di 7-0, con le colonne trentine Forray e Baldi Rossi che rispondono al libero di Diener del -2.
MIGLIORI DELLA PARTITA
ARCHIE, Dominique 11 punti – 3/4 da due – 3 rimbalzi – 1 assist
MARBLE, Devyn: 12 punti – 6 rimbalzi – 2 assist – 13 val.
TABELLINI
CDO: Gallipo’ n.e, Tepic 2, Iannuzzi 2, Laquintana 7, Perl 0, Nicevic n.e, Delas 8, Diener 9, Ivanovic 15, Archie 11, Stojanovic 9, Zanatta n.e
DET: Marble 12, Sutton 6, Craft 9, Baldi Rossi 7, Moraschini 0, Forray 7, Flaccadori 9, Gomes 11, Hogue 10, Lechthaler n.e
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