Il clima di fermento sociale negli Stati Uniti potrebbe portare anche a grandi cambiamenti dal punto di vista linguistico. Nelle ultime settimane si sta moltiplicando l’attenzione per l’eliminazione di quei termini che possono in qualche modo essere percepiti come discriminatori e questo ha toccato anche il mondo dello sport.
L’idea è che chiamare le varie franchigie con nomi che rimandano ai nativi americani possa essere denigratorio nei loro confronti, per questo è nato un movimento per inviare le varie squadre a modificare i loro nomi. Gli Washington Redskins di NFL hanno annunciato di aver preso in esame la cosa ma ora la richiesta tocca anche altri appellativi, compresi i Golden State Warriors.
Carmelo Anthony, da sempre molto interessato a tematiche del genere, ha aderito alla campagna postando un’immagine su Twitter e scrivendo che “non saremo mai tutti uguali se le diverse comunità non verranno considerate allo stesso modo, per supportare i nativi americani bisogna smetterla di usare nominativi che fanno loro riferimento”.
We are not equal until all our communities are equal. In support of our Native American communities, the use of Native mascot names needs to end. @Redskins @NFL #TheTimeIsNow pic.twitter.com/3ZSmNhCZFa
— Carmelo Anthony (@carmeloanthony) July 8, 2020
Fonte: skysport.it
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