Samardo Samuels Milano

Caso Samardo Samuels: inquilini costretti a traslocare per le minacce

Home Serie A News

La situazione in via Valtellina continua a generare tensione tra i residenti, con alcuni di loro che hanno deciso di lasciare temporaneamente le proprie abitazioni a causa della paura legata ai comportamenti dell’ex cestista dell’Olimpia Milano, Samardo Samuels.

Come riportato da Il Giorno, ieri pomeriggio un giovane è rientrato nel palazzo con due trolley, tornato dopo essersi trasferito momentaneamente altrove dopo aver appreso dell’arresto del trentaseienne giamaicano. Anche una donna ha preso la stessa decisione, segno di un clima ormai insostenibile all’interno del condominio.

Samuels e il terrore in condominio: testimonianze agghiaccianti

Gli inquilini parlano di atti intimidatori, schiamazzi notturni e uso di alcol e droghe da parte dell’ex giocatore NBA, che spesso utilizza l’androne del palazzo per allenarsi a torso nudo, ascoltare musica a tutto volume e infastidire i vicini.

Uno degli episodi più inquietanti riguarda una ragazza disabile, che una sera, dopo essere rientrata dal cinema, si è trovata Samuels fermo sulle scale a impedirle l’accesso all’appartamento. La giovane, visibilmente scossa, ha dovuto aspettare l’intervento del fratello.

Altra testimonianza drammatica è quella di una madre che ha denunciato il cestista ai Carabinieri del Radiomobile dopo aver notato strani comportamenti nella figlia minorenne. La bambina, terrorizzata, aveva smesso di parlare a scuola per giorni, annotando nel diario frasi riconducibili alla presenza dell’ex atleta.

“Ogni rumore o urla proveniente dall’esterno, lo riconduce a lui”, ha spiegato la donna nella querela.

Il timore per il cane corso senza guinzaglio

Tra le paure più diffuse nel palazzo c’è anche quella legata al cane corso di Samuels, lasciato spesso libero nelle aree comuni senza guinzaglio né museruola. Molti condomini hanno lamentato episodi di minacce quando hanno provato a segnalare il problema.

Un residente, identificato come Carlo (nome di fantasia), ha raccontato di aver affrontato il giamaicano lo scorso ottobre, chiedendogli di tenere l’animale sotto controllo. In risposta, Samuels lo ha aggredito verbalmente in inglese. Stesso trattamento è stato riservato a operai ed elettricisti che si trovavano nel cortile interno per effettuare dei lavori.

In più occasioni è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine. In una di queste, gli agenti hanno trovato il cane libero e lo hanno riportato nell’appartamento di Samuels, chiudendo la porta:

“Quando è tornato, ha spaccato tutti i vasi di fiori”, ha raccontato una condomina, mostrando un video che documenta l’episodio.

Un quartiere ostaggio della paura

La vicenda di via Valtellina mette in evidenza il dramma vissuto dai residenti, costretti a vivere nella paura e, in alcuni casi, a lasciare temporaneamente le proprie case. L’arresto di Samardo Samuels, avvenuto nei giorni scorsi, potrebbe rappresentare un punto di svolta, ma l’ansia e la tensione restano alte nel quartiere.

Nel frattempo, gli inquilini continuano a chiedere interventi più decisi per garantire sicurezza e tranquillità nel condominio.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.