Caso Traino, maxi squalifiche a D’Arcangeli e agli altri dirigenti della Stella Azzurra

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Le sentenze del Tribunale Federale ai danni dei dirigenti della Stella Azzurra Roma nell’ambito del caso Paolo Traino, radiato per aver commesso abusi su tesserati minorenni.

La Giustizia Sportiva ha usato la mano pesante anche per i dirigenti delle società che fanno capo alla galassia nerostellata, dopo aver cancellato Traino dal basket italiano. In particolare Germano D’Arcangeli, allenatore e deus ex machina del progetto Stella Azzurra, è stato squalificato per 4 anni.

Di seguito il comunicato della FIP.

Il Tribunale Federale, nella seduta odierna, ha applicato:

– al sig. Germano D’Arcangeli tesserato per la società Stella Azzurra srl (000128) il provvedimento della inibizione per anni 4 fino al 20 luglio 2027 (artt. 2 e 44 R.G.; artt. 2.2 2.4 2.6 2.7 codice etico; con l’applicazione degli artt. 21 comma 5 e 22 R.G.);

– alla sig.ra Monica Grani quale Presidente della società Stella Azzurra Roma Nord (051317) il provvedimento della inibizione per anni 2 fino al 20 luglio 2025 (artt. 2 e 44 R.G.; artt. 2.2 2.4 2.6 2.7 Codice Etico);

– al sig. Daniele Camponeschi quale Presidente della società Stella Azzurra Basket Academy (055513) il provvedimento della inibizione per anni 1 fino al 20 luglio 2024 (artt. 2 e 44 R.G.; artt. 2.2 2.4 2.6 2.7 codice etico);

– al sig. Fabio De Mita quale Presidente della società Stella Azzurra srl (000128) il provvedimento della inibizione per mesi 9 fino al 20 aprile 2024 (artt. 2 e 44 R.G.).

Lo scorso 17 luglio, il Tribunale Federale si era già espresso sulla posizione del sig. Paolo Traino.

Solo qualche giorno fa D’Arcangeli aveva annunciato che la Stella non avrebbe giocato i campionati italiani giovanili di Eccellenza, partecipando soltanto a tornei all’estero. Qualche giorno prima c’era stata la cessione del titolo sportivo di A2 a Trapani Shark.

Attesa per le motivazioni della sentenza ed eventuali ricorsi da parte dei diretti interessati. Da capire, poi, se anche la FIBA applicherà delle sanzioni, trasponendo la squalifica a livelli internazionali. Nessun commento ufficiale rilasciato, al momento, dalla Stella Azzurra.

 

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