Betaland Capo d’Orlando – Fiat Torino 70-73
(28-22; 16-10; 14-23; 12-18)
L’Orlandina paga le numerose ingenuità negli ultimi minuti di gioco e la Fiat Torino festeggia in trasferta, trascinata da Garrett (11 punti) e Mbakwe (14 punti).
Capo d’Orlando parte forte nel primo quarto. Dopo un iniziale 6-0, recuperato da Torino grazie alla coppia Mbakwe-Jones, la Betaland spinge sull’acceleratore e sfiora la doppia cifra di vantaggio grazie ai canestri di Ikovlev e Alibegovic: è Mazzola a salvare Torino, con una tripla allo scadere che sigla il 28-22 di fine primo periodo. Nel secondo quarto la situazione non cambia per gli ospiti: l’Auxilium si affida ad Okeke per tornare a contatto, ma gli uomini di coach Di Carlo rispondono colpo su colpo con Edwards e Ikovlev, chiudendo il primo tempo sul 44-32. Al riento in campo dopo l’intervallo lungo, Torino torna in vantaggio grazie ai canestri di Mbakwe e Vujacic e alla ritrovata concentrazione in difesa: Capo d’Orlando ci mette una pezza con Edwards, e il terzo quarto si chiude sul 58-55. L’ultimo periodo vede le formazioni rincorrersi sul punto a punto fino agli ultimi minuti, quando il punteggio si blocca sul 70-69 a causa dei tanti errori da entrambe le parti. Un fallo in attacco di Alibegovic consente a Torino di giocarsi il penultimo possesso. Ikovlev commette poi fallo antisportivo e la Fiat conquista il vantaggio grazie ai liberi di Washington, sprecando però il possesso aggiuntivo. Atsur avrebbe in mano la palla dell’eventuale +3, ma la manda fuori nel commettere la rimessa. Torino conquista un fallo nell’azione successiva e Garrett non sbaglia: l’ultima tripla di Ikovlev non entra, e la Fiat Torino vince per 73-70.
TABELLINI
Capo d’Orlando: Edwards 17, Kulboka 17, ikovlev 14, Atsur 4, Alibegovic 7, Ihring 6 Delas 8, Wijciechowski 6.
Torino: Mbakwe 14, Washington 9, Vujacic 13, Garrett 11, Okeke 6, Jones 6, Mazzola 3, Iannuzzi 4, Poeta 1.
Lo dico e lo ripeto: questo è l’anno di Torino. Se non vincono qualcosa sarà comunque un ottimo anno di consolidamento.
Un finale emozionante ma non bellissimo mi pare di capire. Torino ha un roster con il potenziale di crescita per insidiare le grandi? Laura, da tifosa obiettiva, tu come la vedi?
Un’altra partita di carattere, solo non capisco perchè dobbiamo sempre giocare in rimonta Bene così, sangue freddo quando serve.