Champ Week Ncaa

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0309-us-sports-marchmadness101_full_600Nella notte ultima giornata di Regular Season per quasi tutti gli atenei della Division One Ncaa. Ciò vuol dire che stiamo entrando nella parte di stagione con forse più “Hype” ovvero, interesse dal punto di vista sia mediatico sia sportivo. Infatti le quasi 300 università dopo aversi dato battaglia nei gironi delle 32 conference ora parteciperanno tutte ai playoff. Periodo denominato Champ Week. Playoff che si svolgeranno con la formula a tabellone, Bracket, con scontri ad eliminazione diretta che decreteranno le 32 campionesse delle singole conference. Questa è un’ opportunità fondamentale che la Ncaa dà ad ogni ateneo proprio per giocarsi fino alla fine le proprie chance di entrare nel torneo finale, nel Bracket Ncaa che sancirà la campionessa 2013/2014 del college basketball. Una chance che deve essere colta proprioDSC_0171 dagli atenei che sia in pre-conference che in regular season non sono riusciti a farsi notare dalla commissione Ncaa o non hanno riportato neanche una “Quality Win” contro avversari di primissimo calibro. Oltre agli atenei vincitori dei tornei di Conference, accedono appunto al torneo Ncaa altre 36 squadre, la cui partecipazione è decisa da un comitato di selezione, la Selection Sunday: comitato composto da dieci persone tra direttori dei programmi sportivi delle università e Commissioner di Conference, i quali oltre a decidere quali team meritino l’accesso al Big Dance, ne dispongono il bracket ed i vari seed, ossia il tabellone principale, diviso in quattro Regions, con le varie teste di serie. E’ bene sottolineare come i membri del Selection Committee, provenienti da Conference differenti, ruotino ogni 5 anni, per assicurare che non vi siano disparità di sports-us-basketball-ncaatrattamento nella selezione degli atenei che prenderanno parte al torneo; solitamente le università che non conquistano l’accesso diretto vengono selezionate tra le Conference più note e con il più alto livello qualitativo di talento, di cultura sportiva e di visibilità:  ACC, Atlantic-10, Big Ten, Big East, Big 12, American, Pac-12 e SEC. Ovviamente chi fa parte delle 25 squadre del ranking hanno un vantaggio significativo che gli permette di accedere al grande tabellone. Partiamo col descrivere una per una le situazioni nelle conference e provare a menzionare le favorite che staccheranno il biglietto per la seconda fase della March Madness.

American Tournament: Cincinnati e Louisville, già sicure dell’accesso, sono le favorite per la vittoria della conference. Outsider Memphis e Connecticut che cercano di incrementare le loro chance di invito.

America East: Vermont leader indiscussa. Da questa conf. ne uscirà solo una elegibile per il torneo.

Atlantic 10: #17Saint Louis, VCU, Massachusetts e #25Dayton sembrano avere le credenziali.

ACC: Una delle conf. che sarà sicuramente più rappresentata. Già sicure al torneo sono la sorpresa Virginia, North Carolina, Syaracuse e Duke. Outsider Pittsburgh, Clemson e Florida State che dovrebbero entrare tramite Selection Sunday.

Atlantic Sun: Mercer e la Bracket Busters dell’ anno passato Florida Gulf Coast.

Big12: Altro torneo di spicco. Per il titolo Kansas sembra la più solida. Per entrare nelle prime 50 sono in “pole” Oklahoma, Texas che ritornerebbe al bracket dopo anni di assenza, Iowa State che vanta alcune Quality Win e L’oklahoma State di Marcus Smart.

Big East: Sicurissime sono Villanova e Creighton. Marquette e Georgetown sono invece aggrappate ai risultati che avranno nel playoff.

Big Sky: Anche da questo torneo ne uscirà solo una, l’indiziata pare Weber State, ex ateneo di Damian Lillard.

Big10: Torneo agguerritissimo e entusiasmante che ha visto i Michigan Wolverines come la squadra più costante. Possono già considerarsi al Ncaa Wisconsin, Michigan State. In aggiunta Ohio State, Iowa, Minnesota e Nebraska.

Big West: Lotta a due tra Uc Irvine e Uc Santa Barbara.

Colonial Athletic Association: La storica università di Delaware si gioca l’accesso contro Towson.

Conference USA: Southern Miss, Louisiana Tech e Middle Tennessee sono potenziali mine vaganti.

Horizon League: Green Bay e Cleveland State si giocano l’invito.

IVY League: Harvard domina nella conference degli atenei più prestigiosi d’america.

MAAC: Iona e Manhattan.

MEAC: North Carolina Central va per la vittoria e l’accessoe prende terreno sulla storica Norfolk State.

Missouri Valley: Inutile dire che #2Wichita State, ex cenerentola 2013 e attualmente imbattuta, sta facendo la storia, ovvero chiudere la stagione totalmente imbattuta. Nella propria conf. non sembrano esserci problemi sul suo cammino. Indiana State non fa paura!

Mountain West: Già sicure San Diego State e New Mexico. UNLV dell’ ex Anthony Bennett si gioca il tutto per tutto.

Northeast: Robert Morris indiscussa.

Ohio Valley: Belmont e Eastern Kentucky si giocheranno l’accesso dal momento che Murray State è stata eliminata nella notte.

PAC12: Arizona e UCLA sicure. Colorado, Oregon, California, che vanta una vittoria contro Arizona, Utah e Arizona State ci proveranno.

Patriot League: Boston University.

SEC: #1Florida punta senza pietà sia alla vittoria della conf. sia al torneo nazionale. Con lei già tranquilla Kentucky. Lottano Georgia, Arkansas e Missouri.

Southern: Sarà contento Stephen Curry dal momento che il suo ex ateneo, Davidson, sta dominando questa conf.

Southland: Stephen F. Austin merita la chiamata, visto il suo record di 28w-2L.

SWAC: Southern University guida senza rivali.

Summit League: North Dakota State(23-6)

Sun Belt: Georgia State e Western Kentucky.

West Coast: Gonzaga ovviamente tra le mine nel bracket finale e Brigham Young come outsider.

WAC: Utah Valley( 13-3 in conf.)

Dopo la Selection Sunday tutte quelle squadre che non hanno potuto accedere al torneo Ncaa perché rimaste ai margini potranno partecipare al torneo N.I.T. di New York che prolungherà le loro stagioni. Una sorta di torneo parallelo, di consolazione sempre di altissimo livello.

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Redazione BasketUniverso

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