Charles Barkley e Michael Jordan sono stati rivali in NBA e per un periodo anche amici fuori dal campo. Si sono affrontati alle Finals 1992, quando Barkley era l’MVP in carica, e altre innumerevoli volte, ma ad oggi non hanno più alcun rapporto. Lo ha detto Sir Charles, ospite del podcast All The Smoke.
Barkley ha anche raccontato perché questo sia accaduto, la motivazione risiederebbe in alcune sue dichiarazioni televisive nei confronti del Jordan dirigente, in particolar modo quando gestiva gli Charlotte Bobcats. Secondo la leggenda dei Suns, MJ si sarebbe circondati di troppi amici e questi gli avrebbero impedito di prendere le decisioni giuste.
Era il mio migliore amico all’epoca, e io gli voglio bene e mi manca, ma devo anche fare il mio lavoro. Non credo sia giusto che io abbia preferenze. Per esempio sappiamo tutti quali sono i tipi che piacciono a Skip Bayless e quali non gli piacciono. Io invece credo di essere imparziale. Ciò che dissi su Michael era che non avrebbe mai avuto successo per via delle persone con le quali si circondava. Credo assuma troppi amici, e i tuoi amici non ti dicono mai di no. Stava avendo difficoltà come GM, a guidare la squadra, così dissi: “Non so se avrà mai successo perché le persone intorno a lui non gli diranno mai di no”. Come per esempio: no, non draftare quel giocatore, oppure dobbiamo cedere quel giocatore, bla bla bla.
MJ impazzì, mi chiamò al telefono e l’ultima cosa che sentii fu: “Figlio di put***a, vaff*****o! Pensavo fossi mio amico!”. Gli dissi che dovevo fare il mio lavoro, non ci parliamo da allora. Penso che siano passati più o meno 10 anni.
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