Ieri Devin Booker, che inizialmente era stato lasciato fuori dai convocati, è stato chiamato per l’All Star Game di domenica al posto dell’infortunato Damian Lillard. La stella dei Phoenix Suns, insieme soprattutto a Bradley Beal, aveva nelle ultime settimane iniziato una piccola polemica con la NBA per la mancata chiamata da parte dei coach: Booker aveva parlato di “politica” all’interno della Lega.
Charles Barkley, che come Booker fu una stella dei Suns, ha parlato nelle scorse ore proprio degli snobbati per l’All Star Game di quest’anno, attaccandoli perché, secondo lui, non in diritto di lamentarsi visti i record estremamente perdenti delle loro squadre (Phoenix è sul 22-33, Washington sul 20-33).
Quando il record è 5-75, non hai diritto di essere uno “snobbato”. Seriamente: tutti quelli che si lamentano di essere stati snobbati sono parte di alcune delle peggiori squadre NBA. Non sei nemmeno competitivo, quando la tua squadra è abbastanza buona puoi dirti snobbato. Quando la tua squadra è ultima in classifica no, semplicemente non te lo meriti.
Charles Barkley on guys feeling like they were snubbed for the NBA All Star game:
"When your team is pretty good, you're snubbed. When you in last place, you're not snubbed."
(via @bengolliver)pic.twitter.com/i6BNN03fkE
— Yahoo Sports (@YahooSports) February 14, 2020

Milano. Laureato in Gestione del Lavoro e Comunicazione per le Organizzazioni all’Università Cattolica, ho fondato BasketUniverso nel 2011. Sì, tifo Orlando Magic e faccio di tutto per non nasconderlo.