Charles Oakley ha accusato Patrick Ewing di essere la causa dei fallimenti dei Knicks

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Patrick Ewing è probabilmente uno dei migliori giocatori di sempre, forse il migliore che i New York Knicks abbiano mai avuto, ma nonostante questo non è mai riuscito a mettersi un anello di campione NBA al dito. Ewing ha raggiunto le Finals nel 1994, perdendo però 4-3 contro gli Houston Rockets.

Durante un’intervista con CBS Sports Radio, Charles Oakley ha parlato proprio di Ewing, ma non in termini molto lusinghieri: lo ha sostanzialmente accusato dei mancati successo di New York negli anni ’90. I due sono stati compagni ai Knicks per dieci anni, dal 1988 al 1998, quando Oakley poi lasciò la Grande Mela per Toronto. “Non ci ha mai potuto caricare sulle sue spalle come avrebbe dovuto, perché appena si presentavano delle difficoltà se ne scappava via” – ha dichiarato Oakley – “Vale per qualsiasi leader o superstar in NBA, se ti trovi in difficoltà e cerchi di fuggire o di eluderle e ti trovi nella città più grande del mondo, danneggerai la tua squadra. Ewing non aveva buoni rapporti con la stampa, non diceva cose scomode agli arbitri o agli allenatori quando invece serviva dirle. Michael Jordan non lo faceva all’inizio, ma poi lo ha aggiunto al suo repertorio”.

Francesco Manzi

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