Che impresa della Virtus! Bamberg al tappeto e finale di Champions League

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Virtus Segafredo Bologna – Brose Bamberg 67-50

(22-11; 42-28; 53-39; 67-50)

Grandissima impresa della Virtus, che nel pomeriggio belga supera Bamberg con il punteggio di 67-50. Nella prima semifinale della Basketball Champions League arriva subito una sorpresa, con i bolognesi che schiantano la principale favorita indicata da tutti gli addetti ai lavori. Sul campo però Djordjevic ha stravinto il confronto con l’omologo Perego, dominando la partita fin dalla palla a due. La doppia cifra di margine arriva quasi subito, con il distacco che si allunga fino al +24 di metà quarto quarto, quando cala definitivamente il sipario. Un successo costruito in difesa ed a rimbalzo, le due aree dove la Segafredo aveva sofferto di più durante il corso dell’anno. Ma nella partita più importante della stagione queste armi sono state sfoderate, con una pressione costante nella propria metà campo e tutte le bocche da fuoco del Brose tenute a bada. In attacco poi, sfruttando i cambi sistematici su ogni blocco dei tedeschi, la Virtus ha sfruttato il gioco interno: nel primo tempo, facendo segnare spesso e volentieri Kravic e Moreira. Nei secondi 20 minuti ribaltando il lato, partendo sempre dalla circolazione dentro il pitturato.

Migliore in campo per distacco è stato sicuramente Punter, a segno con 21 punti, tutti pesantissimi. Ma al suo fianco tutti i giocatori hanno messo la propria impronta sulla vittoria: dai balzi di M’Baye, alla regia illuminata di Taylor, passando per le fiammate di Chalmers e la solidità di Kravic. Bene anche Moreira quando chiamato in causa, essenziale Aradori, energico Martin e bravi Pajola, Baldi Rossi e Cournooh a dare minuti di respiro ai titolari.

Dal lato Bamberg resta sicuramente l’amaro in bocca dopo la grande cavalcata effettuata per arrivare fin qui, eliminando corazzate come il Banvit e l’Aek Atene campione in carica. Ma stasera tutto è girato storto, soprattutto a livello mentale, con una squadra apparsa spaesata e tramortita dall’energia della Virtus. Solo Rice ha provato a caricarsi sulle spalle il destino dei suoi, con risultati alterni. Male Harris ed Alexander, malissimo Hickman, Olinde, Rubit ed Heckmann, evanescenti Zizis e Taylor.

Dopo i festeggiamenti per i bianconeri sarà tempo di recuperare le energie, perchè domenica li aspetta la finale contro la vincente questa sera di Tenerife-Anversa.

M’Baye Virtus Bologna
Photo: FIBA

Tornando alla partita, è la Virtus ad aggredire il match. I bianconeri scattano meglio dai blocchi e vanno subito 10-4, guidati dalle triple di Punter. Bamberg risponde con le bombe di Zizis e Rice per rimanere a contatto, ma la difesa bolognese è indemoniata nel pitturato: così i bianconeri guadagnano diverse opportunità in contropiede e tornano ad allargare la forbice. Alla prima pausa è 22-11.

Nel secondo quarto l’intensità della Virtus non cala, con la difesa che oscura ogni varco e l’attacco che trova sempre una circolazione fluida per liberare Kravic. Con il contropiede di Aradori arriva anche il nuovo massimo vantaggio, sul 29-15, che costringe coach Perego al timeout. In uscita dal minuto, Rice si carica sulle spalle i suoi, inventando di sana pianta i canestri che riportano i tedeschi sotto la doppia cifra di svantaggio. Sul 33-25 tocca a Djordjevic chiamare timeout, e stavolta sono i bianconeri a ribaltare l’inerzia. Chalmers e Baldi Rossi firmano un 9-0 che riporta la Virtus lontana, per il 42-28 dell’intervallo.

Dopo la pausa lunga la Segafredo vola subito a +20 (48-28) grazie al solito Punter ed alle palle perse dei bavaresi. Nel momento migliore la Virtus si specchia e perde il filo del discorso in attacco, venendo respinta dalla difesa del Brose. I tedeschi provano ad approfittarne, con Rice che crea e disfa riuscendo a tornare a fatica a -15. Così quando la Virtus interrompe il digiuno di quasi 5 minuti, con Chalmers ed Aradori a segno, il margine torna in un amen a +20 (53-33). Serve un nuovo timeout di Perego con annessa sfuriata per svegliare il Bamberg, che con il solito Rice chiude al 30′ sul 53-39.

Ad inizio ultimo quarto la tensione è palpabile e per quasi due minuti non segna nessuno. Ci pensa Punter a sciogliere il momento, con una tripla da quasi metà campo. È il colpo di grazia sulle speranze ed il morale del Bamberg: Hickman prova a centralizzare il gioco tedesco, ma non trova mai il fondo della retina, aggiungendo anche due palle perse consecutive. La Virtus non si ferma e Punter e Taylor sfruttano ogni occasione firmando il 63-39 con 6’42” da giocare. A buoi ormai scappati il Bamberg trova maggiore fluidità, con Harris e Rubit che limitano il passivo. Ma ormai il risultato non è più in discussione e si arriva senza sussulti alla sirena finale: al 40′ il tabellone segna 67-50 e Bologna può esplodere di gioia volando in finale.

Virtus Segafredo Bologna: Taylor 5, Baldi Rossi 5, Chalmers 5, Aradori 6, M’Baye 9, Cournooh 1, Pajola 0, Chalmers 5, Cappelletti n.e., Kravic 8, Martin 2, Punter 21. All. Djordjevic

Brose Bamberg: Hickman 4, Rice 21, Zizis 4, Stuckey n.e., Schmidt n.e., Olinde 0, Harris 9, Rubit 5, Alexander 3, Heckmann 2, Taylor 2, Kulboka n.e.. All. Perego

Luca Marchesini

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