Chris Paul parla di cosa sarebbe potuto accadere se la trade con i Lakers fosse andata in porto e avesse giocato con Kobe

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C’è stato un tempo in cui Chris Paul e Kobe Bryant avrebbero potuto essere compagni di squadra ai Los Angeles Lakers.
Era molto più che possibile una scambio tra Charlotte e i californiani ma l’ex commisioner NBA, David Stern, decise di interrompere l’accordo.

Paul, che alla fine si è ritrovato ai Clippers dopo il veto, recentemente si è aperto su come sarebbe stato giocare a fianco di Bryant, che è passato oltre in un incidente in elicottero fuori Los Angeles il mese scorso.

“Se quello scambio fosse avvenuto? Sapevo che era molto possibile. Adesso è ancora più folle pensarci, vista la situazione degli ultimi mesi: abbiamo perso in pochi giorni Kobe e David Stern.

“Sarebbe stato speciale”, ha aggiunto Paul a proposito di giocare per i Lakers. “Io e Kobe ci siamo sentiti al telefono e ne abbiamo parlato tantissime volte. Io e mio fratello stavamo per prendere un volo per Los Angeles”.

Ora CP3 gioca con gli Oklahoma City Thunder e non è mai stato ai Lakers, nonostante Paul sia riconosciuto da tutti come una delle migliori point guard che l’NBA abbia mai visto.
Nelle sue 57 apparizioni in questa stagione, l’ex protagonista di Wake Forest ha viaggiato a una media di 17,5 punti, tirando con il 48,6% di tiro (36,1% da oltre l’arco), 6,7 assist, 5,1 rimbalzi e 1,5 rubate.

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