Chris Paul rivela cos’è mancato ai Clippers durante il suo periodo a Los Angeles

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Chris Paul ha recentemente parlato del suo periodo ai Los Angeles Clippers e perché non sono mai stati in grado di vincere un campionato.

La point guard che ora gioca per gli Oklahoma City Thunder ha condiviso quello che ritiene essere uno dei fattori più importanti che sono mancati ai Clippers dell’era di “Lob City”: la fortuna.

“Doc Rivers diceva sempre ‘per vincere un campionato, devi essere fortunato’. Non siamo mai stati fortunati. Non credo che la cosa di Donald Sterling abbia avuto a che fare con i nostri difetti di squadra. È stato sicuramente un dosso sulla strada, qualcosa di inaspettato, ma quella è la vita”.

Paul ha giocato per i Clippers tra il 2011 e il 2017 e durante i suoi sei anni con la squadra, i losangelini sono stati un appuntamento fisso nei playoff della Western Conference. Tuttavia, non sono mai andati oltre il secondo turno, motivo per cui probabilmente Paul si lamenta della loro apparente sfortuna.

Vale anche la pena notare come Paul abbia sottolineato la controversia di Donald Sterling nel 2014. Questo è stato un periodo oscuro nella storia della franchigia deo Clippers, ma ha portato all’arrivo del nuovo proprietario del team, Steve Ballmer, che si è rivelato un enorme passo avanti per l’organizzazione . Nella mente di Paul, la questione di Sterling ha avuto poco o niente a che fare con i fallimenti della squadra.

Il periodo da Clipper di Paul è terminato nel 2018 quando firmò con gli Houston Rockets da free agent. Ciò segnò praticamente la fine dell’era di “Lob City” a Los Angeles.

Fonte: Sports Illustrated

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