Christian Burns è da qualche giorno un nuovo giocatore dell’Olimpia Milano: l’ala azzurra ha rilasciato un’intervista ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport” in cui parla della nuova avventura biancorosssa e dell’esperienza con la Nazionale.
Di seguito i passaggi principali dell’intervista.
Sulla firma con Milano:
Sono entusiasta, non vedo l’ora di iniziare. Quando sei anni fa giocavo a Montegranaro mi dicevo “questa è la squadra in cui voglio giocare“. Esserci riuscito è davvero incredibile. Avremo un’ottima squadra, l’Olimpia ha vinto lo scudetto, bisognerà ripetersi ma servirà anche fare un passo in avanti in Europa.
Sul compagno azzurro Della Valle, che troverà in spogliatoio anche in quel di Milano:
Io e Della Valle parliamo spessissimo dell’Olimpia, siamo carichissimi all’idea di giocare insieme anche a Milano.
Sull’Eurolega:
Livello fisico alto? Io sono sempre pronto, quello è il mio modo di giocare, adoro i contatti, io voglio sempre lottare.
Sulla Nazionale:
Abbiamo lottato (contro la Croazia, ndr.), siamo riusciti a rientrare in partita verso la fine ma non è servito. Il metro arbitrale forse è stato troppo duro, usavamo troppo le mani in difesa, io e Biligha ci siamo trovati presto con tre falli a testa. Con un altro metro arbitrale avremmo vinto noi, 39 tiri liberi tirati sono davvero troppi. A qualche croato è stato riservato un trattamento speciale. Margine di crescita? Ora pensiamo all’Olanda, più punti guadagniamo meglio è. Se non dovessimo qualificarci dopo l’inizio che abbiamo avuto sarebbe davvero triste.
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