CJ McCollum: “Team USA? Nessuno vuole essere il volto di un roster perdente”

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CJ McCollum ha appena firmato una ricca estensione contrattuale con i Portland TrailBlazers, che gli porterà nelle tasche ben 100 milioni di dollari in 3 anni, ma non sarà uno dei protagonisti al prossimo Mondiale, che inizierà il prossimo 31 Agosto in Cina.

McCollum ha rinunciato alla chiamata di coach Gregg Popovich e di Team USA, apparentemente per evitare qualsiasi tipo di infortunio e per prepararsi al meglio alla prossima stagione NBA, ma, come da lui stesso dichiarato, il vero motivo del suo e di altri rifiuti potrebbe in realtà essere un altro: “Penso che altri giocatori abbiano e saminato la situazione e si siano detti: “Perchè devo andare a giocare e potenzialmente essere il volto di una formazione perdente?“. Anche la mole di minuti di gioco: se tutti giochiamo, il lavoro da fare è meno, sono tutte vittorie larghe. 20-25 minuti a testa e si passa facilmente su tutti. Se molte stelle non giocano, automaticamente il tuo minutaggio si alza, e tutto si riflette sul lavoro estivo e quando arriva Marzo non ce la fai più. Tutte questo lavoro extra e questi viaggi lunghissimi si ripercuotono per tutto l’anno. Nessuno ha voglia di andare in Australia o in Cina per poi tornare e prepararsi alla stagione quando si può preparare strategicamente gli allenamenti estivi qui da casa“.

Francesco Manelli

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