Clamoroso al Palabigi: la Reggiana ne dà 48 a Pistoia e porta a casa la prima vittoria stagionale

Serie A Recap

Pallacanestro Reggiana 90-52 Pistoia Basket 2000

(23-16; 18-6; 20-13; 29-7)

Non poteva pensare ad un modo migliore Max Menetti per portare a casa la prima vittoria stagionale in campionato. Partita a totale senso unico, dall’inizio alla fine: Pistoia non entra mai in campo, portando a casa una batosta clamorosa che non fa altro che fomentare un periodo certamente negativo per la formazione toscana.

Match che parte relativamente equilibrato con Gordon, Reynolds e Magro a dominare la scena nei primi minuti: dopo cinque minuti si è sul 9-9. A spostare gli equilibri è l’ingresso di Chris Wright, volto nuovo per la formazione di coach Menetti che subito sale in cattedra: Reggio si trova sul +6 (20-14) al nono minuto. Il primo si chiude sul 23-16.
Nel secondo quarto comincia a crearsi un primo solco: 4 punti in fila di Wright portano la Reggiana sul +14 (34-20), con Pistoia che già mostra segni di cedimento. Il divario aumenta, prima sul +18 e poi sul +19, col quale si conclude il primo tempo di gioco: Reggio domina gli avversari, 41-22.
La formazione di coach Esposito, nonostante la pausa, entra in campo più in confusione di prima. Reggio sente l’odore del sangue, e girando il coltello nella piaga ne approfitta per dare la spallata decisiva all’incontro: un (Julian) Wright indemoniato conduce i padroni di casa al +24 (51-27). Quando mancano 16 minuti al termine, i tifosi presenti al PalaBigi han già capito che nella gara non c’è storia. Pistoia non ha le forze nemmeno per la più timida delle reazioni, vedendo il distacco aumentare di possesso in possesso. Il terzo quarto termina sul 61-35. 
Il quarto quarto, che dovrebbe essere pura formalità, diventa invece un allenamento offensivo per Reggio Emilia. Il match assume connotati umilianti per Pistoia, che porta a casa una delle peggiori disfatte della sua storia in Serie A. Reggio Emilia, dal canto suo, mostra una promettente concentrazione per tutta la durata dell’incontro, non calando nemmeno per un secondo di intensità. Termina 90-42, dopo che la Reggiana ha toccato anche il +51.

Gabriele Buscaglia

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