Un clamoroso ASVEL ritrova il successo contro un Barcellona irriconoscibile

Coppe Europee Eurolega

ASVEL VILLEURBANNE-FC BARCELLONA 80-68

(25-19, 20-17, 20-17, 15-15)

Serata memorabile per l’ASVEL, che manda al tappeto il Barcellona vincendo la seconda partita stagionale in otto incontri disputati. I francesi hanno disputato una partita notevole dalla prima all’ultima azione, difendendo fortissimo e facendosi beffe spesso e volentieri di una difesa che fino ad oggi concedeva circa 67 punti a partita. La chiave di volta è stata senza dubbio il tiro da 3, con il 13/21 messo insieme dai locali, molte volte frutto di una circolazione molto pulita del pallone. Il Barcellona è solo alla seconda sconfitta in dieci gare e rimane in testa alla classifica, ma oggi più che mai si è dimostrato vulnerabile.

L’ASVEL approccia bene la partita, affidandosi al suo tiro da fuori, mentre il Barcellona si appoggia al duo Pustovy-Mirotic. La partita è equilibrata, perché i francesi riescono a bucare spesso e volentieri la difesa messa in campo da Jasikevicius anche con le penetrazioni, e anche l’attacco dei blaugrana fatica ad entrare in partita. Grazie ad uno squillo di Lighty, la squadra di casa chiude la prima frazione avanti sul 25-19. Nel secondo quarto le due difese migliorano e si segna di meno; i primi a sbloccarsi sono i locali, che ritoccano il massimo vantaggio sul +10 grazie ai punti di Bako e Yabusele. Da lì gli attacchi si sciolgono e i blaugrana provano a ricucire lo strappo, ma non riescono ad andare oltre il -7 per l’intensità difensiva e la precisione chirurgica ai liberi (15/15 fin qui) dei ragazzi in grigio. A metà partita, il parziale recita 45-36. Il Barcellona esce bene dagli spogliatoi in entrambe le fasi di gioco, e sembra poter girare dalla sua parte l’inerzia. Tuttavia, è un fuoco di paglia perché l’ASVEL torna a segnare con continuità e il divario tra le formazioni cresce di nuovo. Sembra un monologo dei locali, che toccano il +16 guidati da Lighty, poi nel finale di quarto Kuric e Davies alleggeriscono il passivo dalla lunetta. Dopo 30′ di gioco, i francesi conducono sul 65-53. Mirotic segna due canestri e dimostra che la partita non è finita, ma l’attacco dei catalani manca della continuità giusta per mettere paura agli avversari. Sicuramente non ha paura Norris Cole, il quale firma i cinque punti che valgono il +16 e spaccano la partita. La squadra di Jasikevicius prova un ultimo tentativo, ma la stoppata mostruosa di Yabusele e la successiva tripla di Kahoudi chiudono definitivamente i conti con quasi 2′ minuti di anticipo. Gli ultimi punti dei blaugrana servono solo per le statistiche, perché l’ASVEL vince col punteggio di 80-68.

ASVEL: Lighty 17, Cole 14, Freeman 12

Barcellona: Mirotic 14, Calathes 12, Higgins 9

Edoardo Testa

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