Clyburn giganteggia e il CSKA stacca il biglietto per le Final Four

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FENERBAHCE BEKO ISTANBUL 68 – 85 CSKA MOSCOW

(24-17 / 15-27 / 11-27 / 18-14)

Il Fener, che è spalle al muro, parte forte con l’ex di turno De Colo che segna e poi trova due volte Vesely. Il CSKA non si sblocca e l’assolo dei turchi continua: gioco da tre punti di Biberovic, tripla di De Colo (12-0). Dopo quasi quattro minuti senza segnare Clyburn e Voigtmann tolgono le ragnatele dal canestro dalla lunghissima distanza. Fin qui il primo quarto del Fenerbahçe è ottimo: difesa aggressiva e reattiva sul lato debole, tanto che il CSKA ha già perso 5 palloni dopo 7 minuti, e in attacco la palla si muove bene trovando spesso un tiro comodo (20-8 dopo 6′). La squadra di coach Itoudis reagisce e riduce lo scarto grazie ai canestri di Lundberg, Hillard e Voigtmann. Dopo dieci minuti è +7 Fener, 24-17.

Voigtmann e Clyburn, i due più attivi degli ospiti, ne segnano quattro in fila e il CSKA torna sotto di un solo possesso. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere con il duo De Colo-Vesely che riportano il Fener sul +10 (33-23). Ora però i russi hanno aumentato la pressione difensiva e riescono anche a trovare la via del canestro più facilmente diminuendo le palle perse. Iffe Lundberg ne fa 5 in fila, Clyburn segna ancora da tre e lo scarto è praticamente annullato: 35-34. Continua il parziale in favore degli ospiti: Guduric sbaglia da tre punti, sul ribaltamento di fronte Shengelia segna e dopo 16 minuti arriva il primo vantaggio del CSKA. Dopo un primo quarto da spettatori, il CSKA è uscito fuori: Kurbanov si iscrive alla partita, Lundberg fa 12 e dopo venti minuti il punteggio è 39-44.

La partita cambia completamente ad inizio 3° quarto. Vesely commette tre falli in 75 secondi, di cui uno in attacco abbastanza dubbio visto che Shengelia è con entrambi i piedi dentro il semicerchio dell’area. Vesely prende tecnico ed è fuori dalla gara e anche la panchina si lascia andare a troppe proteste e viene sanzionata con il tecnico. Tra viaggi in lunetta e triple (Hackett, Lundberg e Shengelia) nel giro di un minuto e mezzo il CSKA vola dal +5 al +19. Il Fener accusa il colpo ed esce mentalmente dalla partita, segnando solo 3 punti in cinque minuti. Il nervosismo sale, tanto che i contatti diventano più duri e anche coach Erdem Can si vede sanzionato con un tecnico per troppe proteste. Hillard segna da tre, Lundberg ruba e schiaccia e il passivo è sempre più grande: 42-65 dopo 27′. Il terzo quarto si chiude con un parziale di 11-27 in favore della squadra di Itoudis che ora deve solo amministrare il risultato fino al termine. 50-71 dopo 30 minuti.

Il CSKA rallenta il ritmo e usa tutti i secondi a disposizione, mentre il Fener dal canto suo cerca di accelerarlo e prova ad affidarsi alle soluzioni dalla lunghissima distanza ma senza successo. A 7 minuti e spiccioli dalla sirena Will Clyburn segna dalla lunetta e ritocca il suo career high: 28 punti fin ora con 4/4 da due e 4/7 da tre. I russi continuano a dominare il gioco con Clyburn che arriva fino a quota 32. Da quei minuti all’inizio del terzo quarto non c’è stata più partita, con il Fener che, privato di Vesely, è crollato mentalmente. L’ultimo a mollare è stato l’ex De Colo, ma alla fine il passivo è comunque importante. Alla Ülker Sports Arena finisce 68-85 per il CSKA Mosca che approda così alle Final Four.

I MIGLIORI

Fenerbahçe: Nando De Colo 22 pts, 3 ast – Marko Guduric 10 pts

CSKA: Will Clyburn 34 pts, 7 reb – Iffe Lundberg 22 pts, 7 reb, 5 ast, 3 rub

Qui il tabellino completo

Kevin Bertoni

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