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Colpaccio Virtus Roma: Robinson e Hunt piegano la Fortitudo all’esordio

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Virtus Roma 81 – 76 Fortitudo Lavoropiù Bologna

(20-20; 44-32; 64-60; 81-76)

La Virtus Roma firma il primo colpo a sorpresa della giornata di apertura di campionato piegando 81-76 la Fortitudo Lavoropiù Bologna. A griffare il successo dei capitolini, che approfittando delle troppe disattenzioni difensive di una Bologna che ha ricevuto troppo poco dalla sua panchina (68-52 il divario di punti segnati dalle seconde linee) ha preso il largo nel primo tempo resistendo poi al rientro degli avversari, ci hanno pensato un Dario Hunt dominante nel pitturato (24 punti e 9 rimbalzi) e Gerald Robinson (19 punti) che è salito in cattedra nel secondo tempo respingendo a suon di canestri tutti gli assalti di Bologna, arrivata al massimo fino al -2 nel corso del terzo quarto. Giornata da dimenticare quindi per la Fortitudo che come detto non ha ricevuto un buon contributo dalla sua panchina ma anche da alcune punte di diamante come Banks e Aradori, che si sono accesi troppo tardi. Anche sotto canestro però, nonostante la doppia doppia di Ethan Happ (13 punti e 12 rimbalzi conditi da 8 assist), nei momenti chiave del match sono apparse evidenti le difficoltà a rimbalzo degli uomini di Sacchetti, a cui non sono bastati i 16 punti a testa di Whiters e Fantinelli, uniche note liete fortitudine.

Le giocate di Whiters e Happ segnano il primo mini-tentativo di fuga di una Fortitudo fluida in attacco (4-9), ma dall’altra parte c’è un Hunt che da sotto è un vero e proprio fattore e che ricuce lo strappo tenendo a contatto con sei punti ravvicinati Roma che piazza addirittura il sorpasso con il layup di Robinson (10-9). Il vantaggio capitolino dura lo spazio di un battito di ciglia perché la Fortitudo rimette subito la testa avanti grazie ai canestri di Fantinelli e allunga nuovamente, spinta dalle combinazioni tra Banks e il neoentrato Totè (12-18). Anche questa fiammata però non basta ad intimidire Roma che, pur faticando dall’arco (0/4 da tre iniziale), regge l’urto e con pazienza sfrutta il gioco sotto canestro di Cervi per confezionare un 8-2 che vale la parità a quota 20 a fine primo quarto.  Il parziale giallorosso si allunga poi in un inizio di seconda frazione non certo scoppiettante, quando Wilson stappa dalla lunga il canestro biancoblu con due bombe ravvicinate che costringono Sacchetti al timeout (26-22). Per vedere la reazione della Lavoropiù, che non riesce a trovare buone soluzioni con Banks (2 punti e 1/4 dal campo nei primi 20’), bisogna attendere il ritorno in campo di Whiters – primo biancoblu ad arrivare in doppia cifra – che sigla sei punti ravvicinati e colma di nuovo il gap (30-30). Pronta arriva però la controreplica della Virtus che si riaccende grazie a due canestri consecutivi di Evans che lanciano il break di 11-0 corroborato dal “solito” Hunt e chiuso dai liberi di Robinson che regala ai padroni di casa il primo vantaggio in doppia cifra (41-30). Totè da sotto frena il parziale virtussino ma l’ultima parola del primo tempo spetta a Beane che da oltre l’arco manda Roma negli spogliatoi addirittura a +12 (44-32).

Il gioco di Bologna è farraginoso anche in avvio di secondo tempo e Roma, spinta da Beane e da un gioco da quattro punti di Robinson, riesce ad approfittarne per raggiungere il massimo vantaggio sul +13 (52-39). Le cose per la Lavoropiù cambiano quando Wilson commette il suo quarto fallo ed entrano offensivamente in partita Banks, Happ e Aaradori che in un amen trascinano i biancoblu a -3 (54-51). Robinson e Beane provano subito a ricacciare indietro i felsinei che però trovano nel già citato Banks il giusto appiglio offensivo per non perdere contatto ed entrare negli ultimi 30” del terzo quarto con sole due lunghezze di ritardo, diventate poi quattro quando Robinson sigla l’ultimo canestro della frazione che si chiude sul 64-60 capitolino. Un’ingenuità di Happ, che commette antisportivo su Robinson, regala al 22 giallorosso cinque punti in pochi secondi, che spengono gli ardori della Lavoropiù che si ritrova di nuovo a -7 (69-62). Tutto da rifare quindi per Bologna che non riesce a contenere Hunt e lo stesso Robinson e a meno di 4’ dalla fine ha ancora un gap di tre possessi pieni da colmare (75-66). Fantinelli è l’ultimo a mollare in casa di una Fortitudo, ma non basta perchè Bologna deve alzare bandiera bianca al cospetto dell’ennesimo canestro di Hunt che fa partire anzitempo i titoli di coda del match.

TABELLINI:

Virtus Roma: Hadzic NE, Biordi 0, Beane 12, Campogrande NE, Baldasso 1, Cervi 4, Telesca NE, Hunt 24, Robinson 19, Evans 15, Farley NE, Wilson 6, All. Bucchi

Fortitudo Lavoropiù Bologna: Banks 9, Aradori 10, Mancinelli NE, Dellosto, Fletcher 5, Palumbo, Fantinelli 16, Happ 13, Withers 16, Totè 7, Sabatini. All. Meo Sacchetti

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