Qualche settimana fa Jeremy Lin ha denunciato sui social di essere stato chiamato “Coronavirus” da un avversario durante una partita di G-League.
La NBA ha aperto un’inchiesta dopo la rivelazione di Lin e ora sarebbe arrivato l’esito dell’indagine. La lega però non ha diffuso il nome dell’autore dell’insulto e ha deciso di gestire internamente la vicenda, facendo incontrare i due protagonisti. Lin e l’altro giocatore hanno parlato dell’escalation di razzismo nei confronti delle persone di origine asiatica, oltre che dell’impatto che possono avere parole del genere.
After an investigation, the NBA G League identified the player who said “coronavirus” toward Jeremy Lin during a game and is handling the matter internally with Lin’s support, @TheAthletic @Stadium has learned. Statement from a G League spokesperson: pic.twitter.com/YaDf6CzjcA
— Shams Charania (@ShamsCharania) March 12, 2021
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