Sono noti a tutti i problemi tra Enes Kanter e l’attuale governo turco: il giocatore è un sostenitore dell’opposizione, capeggiata da Fethullah Gülen, antagonista del presidente Recep Tayyip Erdoğan, e per questo la Turchia ha emesso recentemente una richiesta di estradizione all’Interpol nei confronti del cestista.
L’ex stella NBA Hidayet Turkoglu, attualmente presidente della TBF (Federazione di pallacanestro Turca), ha già espresso in precedenza il suo parere sulla questione, in particolare in occasione della partita che Kanter avrebbe dovuto disputare a Londra nel Gennaio scorso con i suoi Knicks, alla quale però non ha preso parte rinunciando alla trasferta in Europa per paura di essere ucciso.
In una recente intervista, Turkoglu ha rincarato la dose, dichiarando: “Non parlo e non mando messaggi a sostenitori di organizzazioni terroristiche“, riferendosi a Kanter, il quale ha prontamente risposto: “Quando parlo o quando tweetto qualcosa, o quando dico qualsiasi cosa a proposito del governo turco, le mie parole arrivano dappertutto in giro per il mondo e loro odiano tutto ciò. Ma sanno anche che non mi possono comprare in nessun modo“.
Lo scorso Gennaio, Kanter aveva definito Turkoglu come “il cagnolino di Erdogan”.

Giocatore ed allenatore classe ’91, quando non è in palestra è davanti al pc a scrivere di basket (con BU dal Novembre 2012) o a guardare i suoi amati Grizzlies. E’ stato caporedattore per la trasmissione di Legabasketv Serie A Beko Live per le stagioni 2015 e 2016 insieme a Matteo Gandini.