Continua la tensione a Verona: Crespi rischia il posto. De Pol, Nicola o Markovski pronti a sostituirlo

 

La Scaligera Verona ai nastri di partenza di questo campionato era indubbiamente la squadra da battere, anzi, imbattibile. Poi però bisogna scendere in campo e vincere le partite, cosa che sta succedendo raramente in casa Tezenis.

Attualmente la Scaligera rischia addirittura di non qualificarsi ai Playoff, trovandosi settima in classifica ma ha gli stessi punti di Trieste e Ravenna che sono rispettivamente al nono e decimo posto, quindi basterebbe un passo falso per perdere il treno, visto che mancano solo quattro partite alla fine della regular season.
Se mai dovesse accadere una cosa del genere, sarebbe senza dubbio un fallimento clamoroso per la Tezenis che, per il secondo anno di fila, da strafavorita, non riuscirebbe a centrare la promozione in Serie A, perché non bisogna dimenticare che anche l’anno passato i gialloblu erano i maggiori indiziati per vincere i Playoff. Il roster quest’anno, se possibile, sulla carta era addirittura più forte: Marco Spanghero (ex Trento dove aveva fatto benissimo in Serie A), Vitalis Chikoko che infatti è andato a giocare al Bayern Monaco, Rice, Michelori, Da Ros, Saccaggi e tutti gli altri componenti della squadra erano e sono di categoria forse addirittura superiore all’A2.

Non dobbiamo inoltre dimenticare che in panchina siede un’istituzione della nostra pallacanestro: Marco Crespi. Il tecnico varesino ha allenato tantissime società importanti, ultima per importanza quella storica Mens Sana Siena che perse lo scudetto solo in quella gara 7 al Forum di Assago contro quel Gentile dominante, prima di fallire.

Quando i risultati non arrivano, l’allenatore è sempre il primo a rischiare il posto e anche qui ci troviamo in questa situazione: la dirigenza della Tezenis sta pensando di esonerare Crespi subito, sfruttando la pausa pasquale per permettere al nuovo allenatore di studiare e conoscere la squadra, per poi provare a centrare la qualificazione playoff, secondo quanto riporto da L’Arena, autorevole e ben informato quotidiano veronese. Ci sono addirittura i nomi dei possibili sostituti: il primo della lista è un grande ex della Scaligera come Sandrino De Pol, vice di Ramagli fino all’anno scorso, ma non riconfermato; dietro di lui troviamo l’italo-spagnolo-argentino Marcelo Nicola, che però non ha una grandissima esperienza da capo allenatore, come De Pol del resto, a parte qualcosa a Murcia e l’anno scorso al Lyetuvos Rytas; mentre l’ultimo è l’espertissimo  Zare Markovski, fermo da un paio di stagioni ma pronto a tornare in panchina.

Allo stato attuale delle cose il divorzio è più che una possibilità, nonostante la netta vittoria di domenica contro Matera che però obiettivamente non fa molto testo, vista la scarsezza tecnica del roster dei lucani.