Coppa Italia A2, Pagelle Biella-Virtus Bologna: Hall è mostruoso ma non basta, Rosselli e Spissu fanno volare la Virtus

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La Virtus si laurea campione al termine di una finale vibrante, combattuta fino all’ultimo secondo e con un epilogo thrilling. Biella cede solo sul possesso finale, avendo per due volte il possesso del possibile pareggio, ma non riuscendo a schiodare il punteggio che rimarrà fermo sul 69-68 per Bologna. Andiamo a vedere ora i voti dei protagonisti di questa finalissima di Coppa Italia di A2:

hall ndoja

EUROTREND BIELLA

Ferguson 6,5: Dopo i 59 punti tra venerdì e sabato entra in campo stanco e sparacchia (7/24 al tiro). Con l’unica fiammata va vicino a vincerla, ma poi ha sulla coscienza il tiro decisivo (sbagliato) e la rimessa a 44 centesimi (imprecisa).

Hall 9: Straripante, domina su ogni lato del campo raggiungendo la doppia doppia dopo soli 18′. Nel secondo inevitabilmente cala dal livello di onnipotenza cestistica, ma non si intestardisce forzando a testa bassa. Continua a lavorare per i compagni (19 rimbalzi e ottime difese) ed esce furibondo per non avere avuto in mano la palla decisiva, quando era stato designato Ferguson per gestire l’ultimo possesso. E considerando i 43 di valutazione, forse non aveva tutti i torti.

Massone 6: Usato da subito per allungare le rotazioni, rimette la tuta a fine primo quarto e non se la toglie più.

Venuto 6,5: Gli si chiede fondamentalmente di portare palla oltre la metà campo e far così risparmiare energie a Ferguson, mentre dietro varia nella marcatura tra Spissu e Umeh. Porta fino in fondo il suo compito senza farsi notare per altro.

Pollone L. 6: Viene istruito da Carrea nel seguire passo passo le orme del titolare Venuto, stessa missione portata a termine senza portare nulla di più alla causa.

Udom 6,5: Più verticale rispetto al pari ruolo Weathle con cui si divide il minutaggio, preziosissimo lontano dalla palla.

Wheatle 6: Timido, si limita a giocare sul perimetro senza incidere. Molto meglio nella propria metà campo, dove è fastidioso sulle linee di passaggio.

Tessitori 5,5: Parte bene dominando su Bruttini, poi quando viene marcato da Michelori soffre terribilmente e si eclissa. Nel secondo tempo non riesce più a rientrare psicologicamente nella partita e viene lasciato a sedere da Carrea.

Coach Carrea 7: Centellina la zona, ma la propone sempre nei momenti opportuni e inceppa l’attacco bolognese nel secondo quarto, non concedendo più fluidità offensiva ai padroni di casa. A rimbalzo domina giocando sempre con quintetti fisici, ma non soffre sulla copertura del perimetro. Arriva a un passo dalla vittoria dopo aver condotto a lungo, gli manca giusto l’azione finale.

spissu ferguson

SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA

Spissu 7,5: Unico padrone della regia bianconera, nei (pochi) minuti in cui rifiata l’attacco bolognese fatica terribilmente a muovere la palla. Direttore d’orchestra con licenza di uccidere, quando Spizzichini porta palla è mortifero dall’arco con 4 bombe.

Umeh 6,5: Stranamente impreciso con i piedi oltre i 6.75, gioca per i compagni con 4 assist e 3 rimbalzi decisivi in una serata di sofferenza per i bianconeri nel recupero delle carambole.

Spizzichini 6,5: Sempre in crescita dopo le difficoltà di inizio anno, è esiziale nei suoi 18 minuti facendo sempre la giocata giusta al momento giusto.

Ndoja 6: Aumenta progressivamente il minutaggio dopo il lunghissimo stop, ma è ancora molto lontano dalla vera condizione. Nonostante i problemi fisici sicuramente non si tira mai indietro.

Rosselli 8,5: Solita prestazione totale alla “Guido Rosselli”:  26 di valutazione con 12 rimbalzi sui 28 di squadra, 5 assist e la ciliegina sulla torta dell’ultimo canestro della partita, quello che a conti fatti risulta essere decisivo.

Michelori 7: Il capitano della Virtus a 39 anni sfodera la terza prestazione di livello in 48 ore, giocando 21 minuti in cui esclude dalla partita Tessitori ed è il più credibile difensore di Hall.

Oxilia s.v.: Dopo l’avvio in quintetto di ieri per poi venire lasciato in panchina per i restanti 36 minuti, oggi non gli si chiede nemmeno quella fatica lì.

Penna 5,5: Solo 4 minuti di estrema sofferenza, faticando anche solo a superare la metà campo. Tutta esperienza che tornerà utile in futuro per il giovane play.

Lawson 7,5: Pur zoppicando vistosamente sulla caviglia malandata, segna 13 punti importantissimi senza forzature. In una partita chiusa con un solo punto di margine lui fa registrare un minus/plus di +9, dato alquanto significativo.

Bruttini 5: Classica partenza in quintetto, soffre Tessitori facendogli segnare tutto il suo bottino di partita nei primi minuti, poi viene lasciato seduto da Ramagli vedendo che la partita passa ad altre latitudini.

Coach Ramagli 7,5: Il fautore di questa solidissima Virtus conduce la propria creatura al meglio anche oggi. Nei momenti difficili resiste fiero sul ponte di comando, non cadendo nello sconforto quando vede un giocatore avversario incontenibile come ieri, Hall sulla scia di Green. Tenta la carta delle rotazioni molto ridotte rispetto al solito e ottiene ottime risposte, con i soliti noti che salgono di colpi fino al canestro finale, che gli consegna la seconda Coppa Italia in 3 anni.

Luca Marchesini

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