VANOLI CREMONA 89-96 AQUILA BASKET TRENTO
(22-22, 17-27, 20-27, 30-20)
59 falli fischiati dai grigi (e conseguenti 61 tiri liberi) che hanno condizionato una partita che poteva essere bellissima contro uno dei migliori attacchi e una delle migliori difese del campionato. Cremona la perde con le 25 perse nonostante le ottime percentuali e viene frenata dal dover affrontare quasi costantemente la difesa schierata di Buscaglia. Trento domina per larghi tratti con la sua fisicità rovando ottime cose da quasi tutti i suoi giocatori a referto e tenendo botta contro le rimonte tentate dagli avversari.
Trento comincia con un gioco da 4 punti di Silins e difendendo a zona 3-2, pressando sul portatore di palla cremonese. La Vanoli risponde 4 tiri da tre punti nei primi 4 possessi di cui due a segno con Ruzzier e Fontecchio, con l’ex Milano particolarmente ispirato. Nel finale del quarto molte palle perse per entrambe le squadre e gioco molto spezzettato dagli arbitri (13 falli fischiati in 10′). Dopo un parziale di 0-5 per Trento che domina a rimbalzo Portannese segna il buzzer beater sulla sirena per il 22-22. Nel secondo quarto Trento torna stabilmente a uomo e con quintetti piccolissimi, approfittando del calo offensivo della Vanoli (4/16 dal campo nel quarto), piazza il super parziale di 3-19 ispirato da Flaccadori e Beto Gomes che sale in cattedra con 9 punti e 2 stoppate siderali che sembrano affossare Cremona (25-41). Dopo due timeout di coach Sacchetti la Vanoli non si scompone, Ruzzier prende in mano i suoi con 8 punti e complice anche un tecnico a Shields (4 falli) e i tanti liberi, tutti segnati, Cremona si riporta a -5 con un parziale di 14-3. Nel finale Sutton, il cui duello con Martin fa scintille, segna 5 punti consecutivi e il primo tempo si chiude sul 39-49.
Trento continua con Sutton da centro e la mossa da i suoi frutti: in attacco Sims a parte un canestro segnato perde altri palloni dopo i 4 del primo tempo e in difesa vien punita più volte la sua posizione sulla zona e i ragazzi di Buscaglia segnano 4 triple spezzagambe dopo i tentativi di rimonta di Cremona. La Vanoli non è favorita dal gioco continuamente spezzato dai tantissimi falli e contro la tremenda difesa schierata di Trento fa molta più fatica di quanto non faccia in transizione (9 perse nel terzo quarto) e così scivola a -17 prima degli ultimi 10 minuti (59-76). Nel quarto quarto Trento sembra legittimare il vantaggio e anche quando la difesa della Vanoli costringe a tiri difficili allo scadere, l’Aquila va a segno. Ma Cremona non ci sta e con i più produttivi, ovvero sia DJO, Ruzzier e soprattutto Sims (20 punti e 13 rimbalzi) ritorna a -12 con 6 minuti da giocare. Con Gutierrez e Shields Trento prova a tenere lontana Cremona che però non molla e nonostante l’elevatissimo numero di interruzioni per i falli fischiati (59 in totale per 61 tiri liberi) riesce a riprendere ritmo e con le triple di Travis Diener e Fontecchio ritorna a -6 con un minuto e 40 da giocare. L’Aquila però è più fredda e riesce a portare a casa una partita fondamentale per la corsa Playoff che a parte qualche minuto di sbandamento ha sempre controllato.
Cremona: Johnson-Odom 17, Martin 6, Gazzotti, T. Diener 3, Ricci, Ruzzier 15, Portannese 6, Fontecchio 18, Sims 20, D. Diener 4, Milbourne NE.
Trento: Franke NE, Sutton 14, Silins 15, Forray 9, Conti NE, Flaccadori 11, Gutierrez 15, Czumbel NE, Gomes 12, Hogue 7, Lechthaler NE, Shields 13.
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