Crisi Cina – NBA, Mike Pence attacca: “La Lega sembra una succursale del regime cinese”

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La crisi profonda fra la Cina e la NBA, scatenata dall’ormai famoso tweet di Daryl Morey, gm dei Rockets, continua a portarsi dietro una serie di strascichi anche dal punto di vista politico. L’ultimo intervento in merito, quello del vicepresidente degli Stati Uniti, Mike Pence, non fa altro che aumentare la tensione e confermare il fastidio dell’amministrazione Trump per la linea adottata dal commissioner Adam Silver, ritenuta troppo morbida verso il governo cinese.

I politici vicini al tycoon continuano ad accusare la NBA di badare più agli interessi commerciali che alla libertà di opinione: “Alcuni dei più importanti giocatori e dirigenti, che non perdono mai occasione per criticare il loro Paese – ha dichiarato Pence alludendo ai ripetuti attacchi che il mondo dello sport americano ha rivolto a Donald Trump -, hanno perso la voce quando si trattava della libertà e dei diritti dei cittadini cinesi. Si sono messi dalla parte del partito comunista mettendo a tacere la libertà di parola, la NBA si sta comportando come una succursale del regime cinese“, ha concluso.

 

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