hilliard

Il CSKA rischia il suicidio sportivo ma alla fine riesce a superare il Baskonia

Coppe Europee Eurolega

CSKA MOSCA-TD SYSTEMS BASKONIA 89-86

(23-16, 24-19, 19-23, 23-28)

Partita incredibile a Mosca, dove il CSKA vince sul filo di lana contro il Baskonia. I ragazzi di Itoudis hanno avuto vita abbastanza facile per 35′, ma nei restanti cinque si sono fatti rimontare 15 punti da uno scatenato Henry, rischiando di buttare tutto all’aria. Per fortuna dei padroni di casa, c’era un Hilliard in serata di grazia, che si è preso e ha realizzato la tripla più importante chiudendo la gara con 31 punti. I russi continuano a risalire la classifica, salendo a 5-3 di record, mentre la squadra di Ivanovic rimane con soli 2 successi in 6 gare, dimostrando però grande tenuta mentale nel finale.

Partono meglio i padroni di casa, che con Hackett e Milutinov volano subito sul 9-2. Il Baskonia prova a scuotersi in attacco con i punti di Giedraitis ma continua a subire in difesa, tanto che il CSKA tocca quota 17 punti in meno di 10′. È l’ingresso di Fall il momento importante, in cui i baschi entrano definitivamente in partita: con tre falli subiti dal centro senegalese e un 4/4 ai liberi gli ospiti tornano a -7. La prima frazione di gioco si chiude sul 23-16. La rimonta continua all’inizio del quarto successivo, quando Vildoza si sblocca e con la complicità di Peters scrive -4; tuttavia, i russi rispondono subito con la tripla del +9. La gara si trasforma improvvisamente in un three-point contest, che vede il CSKA cercare di scappare sul +13 col solito, carichissimo Hilliard (4/5 da 3 all’intervallo). La squadra di Ivanovic, guidata da Polonara, cerca di metterci una pezza, ma la difesa non regge e viene punita dall’ex di turno: è Shengelia a schiacciare sulla sirena per il 47-35 di metà gara.

Le squadre non rientrano bene in campo, e commettono una lunga serie di falli. In seguito si ricominca a vedere un bel basket, fatto di canestri ad ogni azione, con i padroni di casa che provano a scappare e i viaggianti che cercano di rimanere attaccati nel punteggio. Sono Peters e Polonara con una tripla dall’angolo a provare la rimonta, che riporta i baschi in singola cifra di vantaggio, sfruttando anche un momento in cui l’attacco della squadra di Itoudis non è produttivo. Dopo 30′, i russi sono avanti col punteggio di 66-58. Il CSKA torna a segnare con continuità da fuori con Hilliard e Clyburn, poi la schiacciata di Milutinov vale il +15. L’esito del match sembra già scritto, tuttavia Henry non vuole mollare e prendendo i suoi per mano dà un senso agli ultimi minuti di gioco. Ed ecco che dopo una sua tripla e due tiri liberi il parziale è in pari a quota 82 a 48″dalla fine. A deciderla non poteva che pensarci Hillard, che spariglia con una bomba prima che Giedraitis si divori due volte in un amen il canestro del -1. La gara finisce col punteggio di 89-86.

CSKA: Hilliard 31, Hackett 16, Shengelia e Clyburn 12

Baskonia: Fall 19, Henry 17, Vildoza e Peters 13

Edoardo Testa

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