Il cuore del Fenerbahçe non basta, CSKA campione d’Europa

Coppe Europee Eurolega

FENERBAHÇE – CSKA Mosca 96-101 dopo un OT

(20-22/10-28/23-19/30-14/15-20)

La stagione di Eurolega termina qui. Due squadre che possono scrivere la storia (per motivi differenti) e due grandi amici che si affrontano dopo 13 anni insieme. “One more game” è il motto di coach Obradovic per ricordare ai suoi che sono a una partita dall’impresa. Berlino è colonizzata dai turchi e la Mercedes-Benz Arena è colorata di giallo. In un clima incandescente inizia la finale.

Ad aprire le danze è l’MVP Nando De Colo con un canestro dall’arco; risponde prontamente il Fenerbahçe che si porta avanti con il gioco da 3 punti di Datome. Le squadre alzano subito il ritmo di gioco e l’aggressività difensiva: dopo 4′ il Cska conduce 11-12. Entra in campo Teodosic e si iscrive subito a referto con canestro dai 6.75. Datome è il più caldo di tutti e pareggia 15-15, ma Higgins colpisce ancora da 3. Hines è in difficoltà e Itoudis lo mette in panchina; Obradovic fa entrare in partita Hickman che mette a segno 5 consecutivi ed è nuova parità (20-20). Termina il primo periodo sul 20-22. Il gioco dei turchi è stazionario e il CSKA perde confidenza col canestro: il primo canestro della seconda frazione arriva dopo 2′ dalla lunetta. Si iscrive a referto anche Dixon e Antic realizza 3/3 dalla lunetta per il 26-26. CSKA risponde con il talento degli esterni De Colo e Teodosic, che regalano due giocate valevoli il 27-30. Obradovic chiamatime-out per cambiare l’inerzia della partita, ma il gioco del CSKA è più fluido e razionale.  Dopo 17′ è 30-42 con il Fenerbahçe nel pallone. Le squadre vanno negli spogliatoi sul 30-50.

Al rientro in campo la tensione si alza notevolmente e il Fener recupera solo 3 punti in 5′. Il gioco si ferma per un paio di minuti a causa di uno scontro tra Kalinic e un tifoso del CSKA in parterre. Vesely è totalmente fuori partita e lo conferma lo 0/8 dalla lunetta. De Colo e Teodosic portano i russi a +21 dopo 8′ della ripresa. L’attacco del CSKA perde di efficacia, ma il nervosismo degli avversari lascia invariato il divario. Si arriva all’ultima frazione con il CSKA che conduce 53-69. Udoh anima il Fener, ma Khryapa spegne tutto con una tripla. Antic ci crede ancora e schiaccia col fallo. Punto di svolta della partita perché tutta la squadra viene contagiata dalla grinta del macedone; l’emozione si estende a tutto il pubblico e con 6′ da giocare il Fener è sotto di 8, 66-74 Khryapa tenta ancora di far affondare gli avversari, ma Datome risponde dai 6.75. Inerzia tutta turca e Dixon segna in fade away per il 76-79, con 3′ da giocare. Ancora Dixon in step-back per l’81-81 e l’atmosfera è incandescente. I turchi passano in vantaggio dalla lunetta, ma Khryapa pareggia in tap-in a 1.9″ dal termine. Udoh sbaglia ed è overtime!

Al supplementare Sloukas segna da tre, Higgins risponde e Bogdanovic colpisce allo scadere dei 24″: dopo 2′ è 88-87. De Colo penetra e costringe Obradovic al timeout. L’MVP e i ragazzi di Itoudis sono più lucidi: Dixon e Datome ci provano, ma la sirena incorona il Cska campione d’Europa. 96-101 il finale-

ISTANBUL: Hickman 5, Hersek, Udoh 16, Mahmutoglu, Antic 16, Bogdanovic 6, Sloukas 10, Ugurlu, Vesely 7, Kalinic, Dixon 17, Datome 16. Coach: Obradovic

MOSCA: De Colo 22, Kulagin, Teodosic 19, Fridzon, Nichols, Jackson 8, Korobkov, Vorontosevich 11, Higgins 12, Kulagin, Khryapa 10, Kurbanov 4, Hines 15. Coach: Itoudis

Antonio Mariani

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